Archivio: “social business forum”

Al Social Business Forum di quest’anno ho portato una riflessione riguardo al flessibilità che deve avere il Marketing per guidare la Digital Transformation nelle aziende.

La cattiva notizia è che le aree di cambiamento sono più d’una e piuttosto complesse; la buona è che ritengo sia il Marketing il dipartimento chiave per realizzare i processi di rinnovamento.

Nelle prossime settimane sarà disponibile anche la registrazione video dell’intervento.

 


Solo per ricordare ancora l’imperdibile appuntamento del Social Business Forum che si terrà la prossima settimana (1 e 2 Luglio) a Milano. Ingresso gratuito per tutte le sessioni nei due giorni della plenaria; a pagamento per i track del pomeriggio. L’agenda è sicuramente interessante.

Per quanto mi riguarda ho preparato un intervento in cui proporrò il concetto “Marketing Multi-personalità”, come modello per guidare e gestire i processi di digital transformation. L’intervento è schedulato Mercoledì 2 Luglio alle 15.00 nella sessione plenaria.

Martedì 1 modererò invece il track nella sessione Premium dedicata alla Social Customer Experience dalle 14.30 alle 17.

Con l’occasione, segnalo una mia intervista appena uscita su Ninja Marketing (thanks to Alberto) dedicata ai temi del Social Business. Enjoy!


Alcuni dei prossimi eventi nei quali sarò coinvolto (dati aggiornati):

save the dateSuperSummit sul Content Marketing. L’altra volta è andato tutto bene: il format tra webinar e ed evento live, la partecipazione e l’interattività con chi era online. Per cui tornerò a occuparmi di content marketing con qualche aggiornamento rispetto alla “puntata precedente”. Appuntamento Mercoledì 7 Maggio dalle 17.30 alle 19.00. Iscrizione gratuita.

save the dateForum PA. Qui sarò chairman di uno dei convegni durante l’evento italiano per eccellenza della Pubblica Amministrazione. La sessione sarà dedicata alla relazione tra digital e PMI ed ha come titolo “Come favorire lo sviluppo di un’imprenditoria moderna e innovativa fondata sulla collaborazione, la digitalizzazione e le reti di impresa”. Relatori esponenti del Ministero dello Sviluppo Economico, Italtel, CNA, LVenture Group. Io farò un’introduzione sul tema “cambiamento”. La data è Mercoledì 28 Maggio dalle 11.45 alle 13.45 a Roma. Iscrizione gratuita.

save the dateWeb in Tourism. Anche quest’anno sarò tra i relatori dell’evento dedicato alle strategie e soluzioni internet per il mondo del turismo e della ricettività. I principali temi del programma saranno Mobile, CRM, E-mail, Boooking engine. Appuntamento Giovedì 29 Maggio dalle 9.15 alle 13 a Milano. Iscrizione gratuita.

save the dateSocial Business Forum. Per adesso è un save the date perché il programma è in via di definizione, ma è l’evento dell’anno sui temi del social business e della digital transformation che si terrà l’1 e 2 Luglio a Milano. Qui le iscrizioni.


L’anno scorso feci una “presentazione rock” al Social Business Forum (It’s only Socal Strategy but I like it) nel quale utilizzai titoli e versi di brani rock per identificare i punti principali dell’intervento.

Nel frattempo mi son venuti in testa altri titoli che magari userò in un prossimo speech (aggiungendo anche “Tweet and shout” come mi ha suggerito Alberto).

Intanto oggi ho scoperto una bella infografica realizzata da Aidalicius che racconta l’e-commerce attraverso le canzoni dei Beatles. Enjoy!


Pensavo ad alcune delle affascinanti mappe che provano a rappresentare il mondo del digital marketing, ad esempio la Digital Marketing Transit Map realizzata da Gartner) oppure il Conversation Prims di Brian Solis da poco aggiornato.

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A me pare che ogni mappa che cerchi di rappresentare il complesso del digitale, diventi necessariamente (e inutilmente) complessa (il gioco di parole è voluto). La cosa appare ancora più evidente nelle edizioni aggiornate di questi schemi, che ogni anno aggiungono spicchi alle torte e nuove icone e logotipi; e alla fine: a cosa ci serve?

È più interessante semmai prendere spunto da queste rappresentazioni della complessità per affrontare il confronto fra il ruolo del CIO rispetto a quello del CMO, argomento sempre più attuale nelle aziende. Da leggere a proposito l’articolo su Forbes di un paio di giorni fa, ma anche le chart dello spassoso confronto tra Ray Wang e Esteban Kolsky al Social business Forum di quest’anno.


Avevo dimenticato di segnalare che gran parte delle presentazioni (video e chart) del Social Business Forum 2013 sono online.

Si può partire dall’agenda degli interventi accanto ai quali ci sono le icone di Slideshare e Vimeo, oppure andare direttamente sul canale Slideshare o sul canale Vimeo. Poi ci sono un po’ di foto su Flickr.

Io poi ho scoperto un bel tool per abbinare video e chart e vi ho caricato la mia presentazione dedicata all’importanza della Social Strategy.


Dei due giorni di Social Business Forum 2013 mi porto a casa molti spunti, parecchie conferme, qualche idea di miglioramento e, perdonate l’ego, feedback positivi per il  mio speech sulla Social Strategy a suon di rock.

Prossimamente ci saranno chart e video di gran parte delle sessioni, ma intanto trovo interessante la mappa elaborata da Optimice degli utenti Twitter più citati riguardo all’hashtag #SBF13 (io sono al centro a sinistra). Enjoy!

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Anche quest’anno il Social Business Forum si preannuncia ricco di contenuti di livello internazionale. Organizzato come sempre da OpenKnowledge, si terrà al Marriot di  Milano il 12 e 13 Giugno 2013.

Dopo aver partecipando diverse volte (anche come relatore un paio di anni fa), questa volta vivrò l’evento più da vicino, facendo parte della squadra OpenKnowledge dall’anno scorso. Ci sono già conferme da parte di speaker di grande livello, per cui penso che anche nel 2013 il Social Business Forum si confermerà essere il più importante evento europeo del settore.


Anche quest’anno il Social Business Forum si preannuncia ricco di contenuti di livello internazionale. Organizzato come sempre da OpenKnowledge, si terrà al Marriot di  Milano il 12 e 13 Giugno 2013.

Dopo aver partecipando diverse volte (anche come relatore un paio di anni fa), questa volta vivrò l’evento più da vicino, facendo parte della squadra OpenKnowledge dall’anno scorso. Ci sono già conferme da parte di speaker di grande livello, per cui penso che anche nel 2013 il Social Business Forum si confermerà essere il più importante evento europeo del settore.


Social Business ForumArrivato alla quinta edizione, il Social Business Forum di quest’anno si preannuncia ancora più ricco di contenuti e con speaker di spessore.

Organizzato da Open Knowledge, prevede sessioni gratuite ed altre a pagamento, per quello che è diventato sicuramente uno dei momenti di riferimento italiani (e non solo) in ambito marketing online, enterprise 2.0, social media, collaborazione online, ecc.

Appuntamento quindi a Milano il 4 e 5 giugno.


Giornata intensa mercoledì al Social Business Forum, zeppa di sessioni su Social CRM, Enterprise 2.0, Social Business e tutto quello che ruota attorno. Ghiotto il piatto di respiro internazionale fornito ad oltre 50 relatori.

Qui pesco alcune delle note twittate frettolosamente a riguardo degli speech che ho seguito e poi riprendo alcune riflessioni che sono emerse nella tavola rotonda a cui ho partecipato.

Il piatto clou, a mio parere, è stata la relazione di Bill Johnston, Director of Global Community di Dell. Quello che mi sono portato a casa è l’esempio di una delle più articolate e produttive applicazioni di social business (dopo l’intervento mi è sembrato di dover rimettere l’orologio sul fuso italiano e quindi indietro di un paio di anni). Tuttavia, va sottolineato che lo stesso Johnston ha rimarcato che sono arrivati a determinati risultati solo dopo cinque anni di “esperimenti ed esperienze”, testimoniando a mio modo di vedere, la necessità di guardare ad uno spettro temporale relativamente ampio per applicare compiutamente una strategia di social business per un’azienda di quelle dimensioni.

Ha twittato bene Roberto Venturini:

per le ns aziende il social è la ciliegina sulla torta, per loro è *la torta*. E funziona.

ma, ribadisco, ci hanno messo cinque anni e, aggiungo, vennero stimolati da una crisi di reputation in particolare sullo scarso livello di assistenza, che li stava buttando fuori dal mercato.

Altro elemento fondamentale, è che nel timeplan che riporta i principali momenti del loro piano di social business, come punto iniziale c’è uno specifico input di Michael Dell, tanto a ricordarci che il commitment e la sponsorship del management sono cruciali.

Veniamo alla tavola rotonda sul Social CRM nella quale ho espresso alcuni concetti anche in controtendenza con quanto sentito durante il convegno:

  • Il concetto di mettere al centro dell’attenzione il cliente, assunto ripetuto a più riprese durante le sessioni, deve essere adottato dall’azienda nel suo insieme. Non significa solo potenziare il customer care o fare engagement sui social media, ma uscire per strada (mentalmente, ma non solo) e capire cosa vogliono i nostri clienti.
  • Sempre sul “cliente al centro del business” ho ribadito la grande difficoltà delle organizzazioni nell’applicare strategie condivise tra i vari team. Occorrerebbe imparare proprio dalle persone che quando trovano le giuste motivazioni e una tecnologia abilitante, fanno cose incredibili (basti pensare a Wikipedia oppure a cosa sono diventati e cosa rappresentano Facebook e YouTube per via dei contenuti generati dagli utenti).
      • Interessante il discorso sul gap che c’è tra desiderio delle aziende di sviluppare una relazione e interessi dei clienti concentrati su aspetti economici e utilitaristici. Io penso che non ci sia nulla di cui sorprendersi, dato che le aziende per prime utilizzano da decenni un approccio simile, fatto di dichiarazioni di amore per i clienti (lavoriamo per voi, realizziamo prodotti sicuri, convenienti, affidabili) ma che nasconde interessi decisamente divergenti con quanto si afferma. Ora il consumatore rende la pariglia: ok, fa un like sula pagina Facebook dei brand, ma si scatena in particolare in presenza di sconti e facilitazioni concrete. Come dargli torto?
        • Nel contempo, partendo dal presupposto che se chiediamo ai clienti cosa vorrebbero dalle aziende, raramente sono in grado di fornire soluzioni innovative ma piuttosto evolutive, allo stesso modo lo sviluppo di una relazione effettiva con i clienti va conquistata con l’assoluta trasparenza e apertura; perché le persone non sono abituate a sentirsi “veramente” considerate e ascoltate dalle organizzazioni, per cui è legittimo aspettarsi che siano inizialmente tiepide. Poi sono le prime a meravigliarsi positivamente quando si sentono coccolate o, semplicemente, trattate da individui. Solito discorso: per guadagnarsi fiducia e considerazione, occorre meritarsele!
        • Poi c’è stato un confronto tra monitoring (delle discussioni online) rispetto a listening. I miei due cents si sono concentrati nell’aggiungere action come elemento cruciale, soprattutto perché è proprio dalle attività che si intende sviluppare a valle dell’analisi, che si può calibrare opportunamente il tipo di ricerca. Se si parte da tutte le metriche che è possibile estrapolare o, peggio, ci si basa sul tipo di tecnologia disponibile, ci si ritroverà solo sommersi da tonnellate di dati. Quindi il trittico completo deve comprendere una giusta piattaforma tecnologica per il monitoring, un adeguato apporto umano di un ricercatore per la parte di listening e poi le figure professionali (aziendali e non) deputate a gestire la fase di action.

Eppoi dicono che i convegni sono tempo perso: a me costringono a focalizzare alcuni concetti e a condividerli. E’ già un risultato, no? Occhiolino


socialbusinessforumAncora una volta l’evento Social Business Forum si dimostra uno dei momenti maggiormente rilevanti in Italia (e non solo) nell’ambito dei social media e dell’enterprice 2.0, soprattutto per la grande partecipazione di speaker stranieri che allarga ovviamente il potenziale di informazioni trasmesse.

Trovo intelligente anche la composizione dell’agenda, con un’ampia sezione gratuita e tre sessioni a pagamento (per chi è interessato ho un codice di sconto del 20%; mandatemi una mail). Il keynote sarà affidato a Bill Johnston (Director of Global Community di Dell) e a Andrew Gilboy (VP E2.0 EMEA di Oracle), ma gli interventi di rilievo sono davvero numerosi.

Io parteciperò alla tavola rotonda “Social CRM Panel” in chiusura della giornata e contavo di parlare, una volta tanto, di problemi. Sempre con un taglio costruttivo, vorrei evidenziare quelle criticità che inevitabilmente si devono affrontare ogni qual volta un’azienda apre i canali sui social media. Su alcuni temi basta fare una buona attività preparatoria, su altri invece occorre intervenire a livello strategico e interessare il management.

Appuntamento quindi l’8 Giugno all’Hotel Marriott a Milano.