Archivio: “Business blog”

Interessante l’incontro di lunedì con Shel Israel nella bellissima sala affrescata del Centro Studi Americano. Molti i temi trattati abitualmente anche da queste parti: la conversazione, l’evoluzione del rapporto aziende-consumatori, la necessità che il marketing e le public relation si adeguino ai tempi, ecc.

In questo senso, sono pochi gli spunti originali da segnalare (meglio vedere la puntata di Reporter Diffuso). Probabilmente non siamo stati capaci di fare domande incisive per tirar fuori da Shel qualche indicazione più realisticamente applicabile al nostro paese. Ed è stato un peccato perché Shel è una persona squisita (non a caso il suo biglietto da visita lo qualifica come “Writer.Speaker.Nice Guy”), molto disponibile, senz’altro appassionata ma con un bagaglio di esperienza che gli permette di guardare ai trend attuali con un vissuto professionale di indubbio spessore.

Nel 2008 è prevista l’uscita del suo nuovo libro, questa volta scritto da solo, dedicato all’evoluzione delle connessioni interpersonali le quali continuano ad avvicinare gli individui non solo tramite le tecnologie online, ma anche atraverso una serie di infrastruttue e servizi come, per esempio, le linee aeree low-cost. Certo, una delle sfide sarà quella di attenuare il digital divide, come proprio una domanda di Fabio Masetti ha evidenziato.

Io ho chiesto se c’è un settore in particolare che possa fungere da leva scatenante (ho usato il termine “turning point”) per rendere i blog davvero influenti: la politica? i teenager? il business? Non ho colto tutti i dettagli della risposta di Shel, ma mi è sembrata orientata al “tutti i settori contribuiscono alla inarrestabile crescita dell’influenza dei blog“… Ok, la domanda non era impostata bene ;-)

Più interessante la risposta alla domanda di Alesso Jacona di Blog4biz a proposito della misurazione del ROI (ritorno sull’investimento) per i progetti di blog aziendali. Shel afferma che bisogna ripensare il ROI in generale. A volte, basta porre la domanda “ma come valutate attualmente il ROI delle PR?” per realizzare che determinate attività non sono valutabili secondo le metriche tradizionali. Il punto, secondo Shel, è di saper misurare il valore della conversazione e del rapporto con le persone, operazione che non sempre è possibile. Cita l’esempio dei tagli al customer support per attuare degli apparenti risparmi (riduzione delle linee, economie sulla preparazione degli addetti, ecc.) che invece si trasformano in evidenti danni nella relazione con i propri clienti.

Alla fine, porto a casa un piacevole incontro e una copia di Naked Conversation autografata.

A proposito di libri e autografi: c’era anche Luca che mi ha regalato una copia del suo ”Motori di ricerca al 100%” con tanto di bella dedica: grazie mille, l’ho apprezzato molto ;-)

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La blogmania dilaga e ad accorgersene ora sono soprattutto le aziende” parola di Renata Fontanelli su Affari&Finanza (l’allegato di Repubblica) oggi in edicola. L’articolo prende spunto dal recente seminario di Edelman con Technorati e riporta un commento di Fiorella Passoni (amministratore delegato di Edelman Italia). Inciso: complimenti a Fiorella per il recente premio “Donna Comunicazione Agenzie 2006”, e solidarietà per il misspelling nell’articolo (Massoni anziché Passoni): ah come ti capisco ;-)

Non sto a puntualizzare qualche altra piccola inesattezza dell’articolo su Affari&Finanza, ma trovo fuori luogo un passaggio:

“In Italia il blog più cliccato resta quello di Beppe Grillo, ma ormai ne esistono a centinaia, i più importanti dei quali sono offerti dai portali come Kataweb o dai provider come Tiscali”.

Senz’altro migliore l’intervista odierna a Layla su Corriere Economia (l’allegato del Corriere della Sera); anche lei come Fiorella che sottolinea l’importanza dei blog per le aziende in quanto moderno focus group. Vado a citare la chiusa dell’intervista a Lady Pavone:

Le aziende italiane non hanno capito che in un periodo di rapida evoluzione come quello che stiamo vivendo, è lo stesso consumatore a fare la differenza tra successo e insuccesso di un prodotto.

Sempre sul Corriere Economia di oggi, Francesco Margiocco scrive di marketing virale con un un intervista al mio collega Andrea Signori e al sottoscritto.


Sul nuovo blog di BAIA (Business Association Italy America), si segnala di un incontro sui wiki che si è tenuto a Fremont.

L’occasione è anche quella di presentare BAIA a chi fosse interessato alle relazioni d’affari tra Italia e Stati Uniti (soprattutto sul fronte californiano), oltre al fatto che questa associazione organizza periodicamente degli incontri molto interessanti. Per quanto riguarda Ad Maiora, abbiamo collaborato nell’approntamento del loro blog.

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Nuovo numero di 7th Floor, il mensile free press distribuito presso le aziende che è anche disponibile online in formato PDF. C’è anche un mio pezzo sui blog aziendali. Buona lettura ;-)

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Dopo alcuni mesi di assenza, torna ad esistere la rivista ZeroUno, titolando il servizio di copertina: Business e imprese: capire il potere dei blog.

Sono affezionato a ZeroUno; ricordo bene i primi numeri e mi sorprende che siamo passati “solo” 25 anni! ;-) Il nuovo corso arriva da un management buy out dei giornalisti (Direttore compreso) e preannuncia interessanti evoluzioni, tra cui un blog (per ora solo annunciato) che andrà ad affiancare il ricco sito web esistente.

L’articolo sui business blog è ben fatto, anche se non tutti i casi citati sono davvero rapprensentativi. Una parte dell’articolo è online e riprende l’evento di giugno che ha organizzato TILS (al quale abbiamo collaborato anche noi), riportandone diversi passaggi.

Un grande in bocca al lupo alla Redazione!

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