Sembra stia rientrando l’allarme suscitato dall.art 32 della Finanziaria 2007 in merito alla riproduzione di articoli di riviste o giornali. Per un attimo sembrava infatti che anche i blog non potessero riprodurre anche piccole parti di articoli senza un relativo compenso agli editori.

In realtà sembra che la cosa non interessi i blog (lo spiega bene Luca Lodi) mentre è stato già stato presentato un emendamento a firma di Roberto Giachetti e altri.

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12 commenti per “Riproduzione si, a patto di citare”

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  1. Alberto Claudio Tremolada scrive:

    Di fatto diventerebbe impossibile parlare, scrivere e comunicare con qualsiasi medium.
    Invocando il copyright chiunque si sentirebbe nel diritto.
    Contenuti dei quali alla nascita non siamo detentori, pertanto tutti si viola il copyright ( nessuno inventa niente di sana pianta, ma assembla contenuti, frasi, parole di altri ).
    Esagerazione, non credo, sono più di censura di bulgara memoria ( ma con fini di business ).
    Il copyleft alla Richard Stallmann con i dovuti limiti.
    Alberto Claudio Tremolada
    alberto@bloggeraus.com

  2. PlacidaSignora scrive:

    Sperém. Soprattutto nella chiarezza espositiva delle legge definitiva (che fa anche rima) ;-*

  3. e.r. scrive:

    Beppegrillo stasera dice che invece no. Altro che a patto di citare. Se il testo è giusto davvero addio alle rassegne stampa. Gentiloni e gli altri ministri irRETIti e bloggers cosa dicono. E quando i citati organi di stampa scrivono: “tratto da internet”, cosa si fa?

  4. stefigno scrive:

    Speriamo bene….

  5. Federico scrive:

    In un recente convegno (Syndicate, New York, maggio scorso) ho appreso la situazione in USA, dallo studio legale

  6. massimo mantellini scrive:

    Mauro: vorrei essere ottimista come te! (purtroppo potrei citarti posizioni legali di parere diametralmente opposto a quella che linki).
    Federico: oltreconfine (in usa nel caso in questione) nascono tutti i guasti del sistema del copyright attuale, altro che spunti.
    saluti

  7. Federico scrive:

    Massimo, ribadisco, ho parlato di “spunti”, ovvero di prendere il “buono” (che poi è lo stesso meccanismo della citazione). Un esempio (riribadisco): nel settore pubblico, che conosco da vicino, sarebbe ottima e logicissima cosa il rendere “res publica” tutto ciò che viene prodotto.
    Anche io sono tra gli ottimisti…

  8. Francesco scrive:

    ..che paura!

  9. Graziano scrive:

    Il decreto legge se passa dice cose completamente diverse.

  10. 130929 Blog Verification scrive:

    130929 Blog Verification

    130929

  11. Luca Lodi scrive:

    Ciao Mauro, ti ringrazio vivamente della citazione.
    Ti segnalo che in questi giorno ho modificato drasticamente il mio blog quindi, ahimé, il permalink è cambiato in http://www.lucalodi.it/?p=90
    Comunque sì, la modifica sembra che non verrà attuata e questo giova a tutti, a scanso di equivoci…
    Mi ha lasciato l’amaro vedere che anche Beppe Grillo c’è cascato, arrivando per ultimo a notare questo art. 32 e prendendosi fior fiore di commenti (che in rete vigono come meriti) per una cattiva interpretazione troppo superficile come quella di Pacelink (il quale addirituttura poneva una petizione di piena di errori).
    Beh, tutto è bene quel che finisce bene. :-)
    Saluti,
    Luca

  12. Mauro Lupi scrive:

    Luca, ho aggiornato il link.
    Per quanto riguarda Grillo (o chi scrive per lui…) credo sia sintomatico dell’impostazione di quel blog che sembra ormai orientato al broadcast piuttosto che all’ascolto ;-)

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