Archivio: “ninja”

Ma quale “guru”! Meglio “evangelist”. Anzi, no, “ninja” è la qualifica giusta!

Ninjas su LinkedInSaranno contenti i cari amici Mirko e Alex, i ninja nostrani per eccellenza, ma pare che sia proprio quello il titolo professionale maggiormente in ascesa tra gli utenti di LinkedIn. Sul blog del popolare social network, scopriamo anche che “evangelist” ha superato “guru”.

Ora, al di là della simpatia e curiosità con la quale segnalo questi dati, vale la pena sottolineare che il concetto di “database of intentions”, coniato da John Battelle nel suo libro The Search (tradotto in italiano “Google e gli altri”), inizia ad applicarsi non solo in casa Google. Lo stesso Battelle ha ampliato il concetto recentemente, aggiungendo all’analisi del “what I want” rintracciabile dai motori di ricerca, anche:

  • what I buy (da Amazon, Ebay, ecc.)
  • who I am/who I know (da Facebook, ecc.)
  • what I’m doing/what’s happening (da Twitter, Facebook, ecc.)
  • where I am (da Foursquare, Gowalla, ecc.)

A questo possiamo quindi aggiungere anche “what’s my job” (da LinkedIn).

Una volta c’erano le istituzioni e i grandi istituti finanziari a sapere tutto di noi. Oggi gli archivi di Facebook potrebbero descriverci meglio di qualsiasi rapporto di intelligence.