Non potevo esimermi: leggo su La Stampa che secondo la società di consulenza BIGresearch (mettere il link no, eh) la pubblicità che funziona meglio è quella fatta su Yahoo. Seguono MSN, AOL e Google.

Quindi dopo chi sostiene che sia Google il best performer, seguito da qualcuno a cui risulta siano AOL e MSN, ora tocca a Yahoo. Il tutto nel giro di pochi giorni. Così sono contenti tutti ;-)

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7 commenti per “Yahoo è il migliore per BIGresearch”

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  1. Televisione scrive:

    Interessante. Parrebbe che qualcuno si stia arricchendo scrivendo certe baggianate. In gergo si chiamano redazionali, cioè articoli commissionati e quindi di parte. Ma come si fa a scrivere certe cose? Controriprova? Analizza sig. redattore gli adtext presenti su repubblica.it (con Overture) e corriere.it (con Google) e poi ci spieghi la tua opinione.

  2. IYIarco scrive:

    Caro Mauro, preziosa indicazione anche qsto articolo de La Stampa !
    Non riesco però a risalire al giornalista che lha scritta: ho La Stampa cartacea dello stesso giorno… ma lì non appare l’articolo, come nella pagina web non apapre il nome dell’autore.
    Lavoro in un ufficio stampa di una azienda che riceve servizio di search engine marketing: sto scrivenod un comunicato stampa sul tema e avere il nome del giornalista mi aiuterebbe davvero molto in una eventuale pubblicazione.
    Ecco perchè te lo chiedo…
    Grazie anche x il tuo consiglio a proposito del sito http://www.Sempo.org .
    Trovo che la comunicazione via blog sia uno strumento non solo “parallelo” di informazione, ma un grande “facilitatore” di creatore di nuova informazione: nascente dallo scambio di informazioni anche a partire dai commenti, come questo. (in questo caso unidirezionale, ma spero di poter ricambiare per altro….) Ti ringrazio , Ciao, Marco

  3. IYIarco scrive:

    a proposito del redazionale: se è un pezzo pagato, La Stampa di Torino, almeno sul cartaceo, indica chiaramente “Servizi Publikompass” e allora, sì, manca il nome dell’autore !… la mia richiesta invece è un vero contatto giornalistico interessato all’argomento: un giornalista da chiamare, spiegargli la cosa e non pagarlo, perchè non ne ho i mezzi!!! (Volevo solo chiarire) , ciao . Marco

  4. sTeNo scrive:

    secondo me la vera differenza la fanno gli utenti “tipici” dei motori sopracitati…
    google lo trovo molto frequentato dai giovani e anche giovanissimi (parlo per esperienza), persone quindi con un basso potere decisionale sugli acquisti…
    in sostanza google resta sicuramente il più utilizzato ma questo non vuol dire che “funzioni meglio”

  5. Paolo scrive:

    Yahoo! il numero 1 per gli investitori online? Roi assicurato? Davvero?
    In quali paesi e quali mercati?
    Mi sembra che si confrontino le mele con le pere; cosa c’entra un portalone con un motore di ricerca?! E se anche parlassimo di Yahoo+Overture, non è la stessa cosa, la natura del messaggio pubblicitario nei due casi è profondamente diversa (spazio quadruplo a disposizione).
    Passano gli anni e nulla cambia: continua a imperare il “secondo me” su tutto cio’ che ruota attorno all’online. Difficile che nuovi investitori, ancora privi di prove di efficacia tangibili (e autonome!!), prendano sul serio questo mondo

  6. IYIarco scrive:

    non potendo risalire all’autore si puo dire che questo articolo è della redazione web de La Stampa di Torino…. forse una redazione a cui andrebbero raccontate certe cose, in modo da garantire chiarezza di informazione

  7. IYIarco scrive:

    blog autorevoli come questo possono facilitare il dialogo con i giornali

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