TypePad, la popolare piattaforma di blogging, ha deciso di rimborsare quegli utenti che ultimamente hanno avuto qualche problema con il servizio (lentezza, inaccessibilità, in qualche caso anche perdita dei post). Il rimborso, è espresso in giorni di prolungamento gratuito del contratto ma, la cosa particolare, è che si può scegliere un periodo che va da 15 a 45 giorni a secondo del disservizio che si ritiene di aver subito. Si può pensare che chiunque opterà furbescamente per la misura massima? Non se sono sicuro (io ho scelto 15 gg.). Di certo il risultato è che se ne parla in giro (lo screenshot affianco è parte della mail che è arrivata a me).
A proposito di TypePad: adesso bisogna stare attenti anche a come ti scegli i fornitori. E’ bastato che l’agenzia di public relation di SixApart (l’azienda che realizza TypePad e MovableType) inviasse qualche email non sollecitata, che subito è stata ricollegata con TypePad a cui è stato suggerito di indicare all’agenzia diPR le "buone maniere". Io, ad esempio, avevo visto inizialmente questo post in modo frettoloso ed avevo attribuito lo spam a TypePad che invece non c’entra nulla.
3 commenti per “Problemi con Typepad? Scegli il rimborso!”
Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.
Romano scrive:
Ciao Mauro!
Molto bello ed utile il tuo sito si vede che è da tanto tempo che ci lavori.
Ho creato un portale d’informazione su Roma (di dove sei tu?), beh dagli un occhiata se hai tempo: http://www.corriereromano.blogspot.com
ogni consiglio o critica è ben accetta
ciauz
Posted on 17 nov 2005 alle 00:02.
Mauro Lupi scrive:
Romano: io lavoro a Roma e vivo a 40 km dalla capitale, per cui non vivo molto la città se non per “condividere” con un paio di milioni di persone un bel po’ di caos e alcuni dei problemi che, guada caso, sono riportati negli ultimi post del tuo blog (pardon, “portale d’informazione” )
Posted on 17 nov 2005 alle 08:08.
Enrico Bianchessi scrive:
Vedo con colpevolissimo ritardo questo post, che, dato l’argomento citato (lo spam delle agenzie di PR), mi sta particolarmente a cuore. Non posso che restare basito quando leggo di agenzie, come quelle citate in alcun commenti al post di Zawodny, che si muovono come elefanti ubriachi nella blogosfera. Davvero, tanta insipienza mi risulta incomprensibile. Da sottolineare l’effetto “alone” che , da un cattivo comportanento dell’agenzia, causa un riverbero negativo su un cliente che non c’entrava nulla.
Posted on 06 dic 2005 alle 13:02.