Ieri Davide commentava un post su questo blog domandando:

(…) Mi permetto di chiederti un parere: Perchè l’Italia seppur stia facendo passi avanti (sopratutto con la diffusione della broad band) continua a essere (nelle grandi pianificazioni internazionali) sempre tra le ultime a conoscere le novità? (…)

A questo avevo risposto:

(…) Dobbiamo essere realisti sui numeri: è vero che il broadband ha una penetrazione crescente, ma questo non si trasforma (ancora) in un aumento rilevante del tempo speso online e del numero degli utenti. (…)

Timespentonline Oggi arrivano i dati Nielsen/NetRatings (via eMarketer) sul tempo mensile speso online nelle varie nazioni del mondo e purtroppo risultiamo il fanalino di coda delle 12 nazioni elencate. Siamo tra quelle che percentualmente cresce maggiormente (+15% rispetto all’anno scorso) ma in Italia si usa la rete poco meno di 8 ore al mese, quasi la metà di quanto si fa in Francia. Consolatorio solo in parte il dato sul broadband che, sempre via eMarketer, ci vede messi meglio, sperando che serva a motivare un uso sempre più assiduo di internet.

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3 commenti per “Il tempo speso online in Italia”

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  1. Enrico scrive:

    A proposito dell’utilizzo di internet, azzardo l’ipotesi che, al di là del numero e della tipologia degli accessi (vedi crescita Broadband) il limite sia “culturale” nel senso che internet comunque non è stata ancora “digerita” in tutte la sue possibilità. Intendo dire che forse la broadband è vista come la possibilità di scaricare musica e filmati più velocemente, ma ci sia tutto un mondo di opportunità ancora viste con sospetto. Facendo una piccola indagine personale tra qualche amico dotato di connessione a banda larga, ho trovato ancora molto limitato l’utilizzo per gli acquisti, (domina l’info-shopping) e per servizi come i pagamenti online, (dalla tasse alla spese condominiali, a un normale bonifico) e in generale i servizi di homebanking. Se penso al tempo che ho risparmiato in code a sportelli bancari e postali, mi domando come sia possibile farne a meno… ma io sono probabilmente una eccezione.

  2. Enrico scrive:

    FYI:
    A questo link si trovano i risultati di una ricerca sull’utilizzo dei media dei giovani americani, svolta dalla Kaiser Family Foundation; un interessante termine di paragone.
    http://www.kff.org/entmedia/entmedia030905pkg.cfm

  3. Luca - Pandemia scrive:

    Il problema è che la maggiorparte degli utenti a banda larga in Italia sono finti. Non ho dati precisi ma moltissimi sono con ADSL a tempo. Se devi guardare l’orologio, quanto tempo stai in rete?

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