Archivio: “Video”

#icedbucketchallengeNon faccio la doccia col ghiaccio e quando faccio donazioni non mi sembra opportuno raccontarlo. 

Quindi il mio contributo a Ice Bucket Challenge riguarda solo l’aspetto professionale dell’iniziativa, che ho espresso nell’articolo Capire i social attraverso un secchio di ghiaccio appena pubblicato su Tafter.

Si tratta di un sintetico esame dei motivi di successo dell’iniziativa, con alcuni spunti di riflessione per aziende e organizzazioni interessate a realizzare progetti simili. Buona lettura!


Questo è il video del mio intervento al convegno di qualche giorno fa durante ForumPA, nel quale ho cercato di raccontare alcuni dei principali cambiamenti che le aziende stanno affrontando (specie per il marketing), provando anche a suggerire una roadmap di intervento. (Se non si visualizzasse il video in questo post, è visibile direttamente sul sito InnovaYV)

 

Le chart integrali le avevo già pubblicate in un post precedente.

Sul sito di InnovaTV sono disponibili tutti i video degli altri interventi del panel.


Si parla di abbandono di carrelli dell’e-commerce, di come affrontare una crisi di comunicazione e di tante altre cosette che vi lascio scoprire. Lo so, lo so, sono imbattibile in quanto a gesticolare, è che mi concentro sui contenuti Occhiolino

Buona visione!

web in Tourism 2011 Milano, quarta sessione, communication mix from Job in Tourism on Vimeo.


Subito un disclaimer: questa iniziativa per Renault l’abbiamo ideata in Ammiro. Si tratta di un’azione di comunicazione a supporto del progetto Grande Prova che permette di provare uno dei modelli Renault per un giorno intero.

In pratica, siamo andati a raccogliere i commenti di chi ha provato le auto, sia attraverso gli SMS, sia chiamandoli al telefono e filmando il tutto. Il risultato è live da poche ore e si arricchirà di altri video nelle prossime settimane.

Quello che mi piaceva raccontarvi è il tipo di reazione da parte delle persone a cui abbiamo telefonato per farci raccontare la prova. Nella quasi totalità dei casi, abbiamo trovato persone disponibili, aperte, pronte a scherzare, insomma simpatiche. Peraltro con feedback positivi sull’esito della prova. Chiaramente abbiamo organizzato il tutto in modo da essere poco invadenti e per mettere a proprio agio le persone, ma la considerazione che ne ho tratto è la conferma che la relazione tra consumatori e brand quando è impostata sulla naturalezza e sull’ascolto funziona sempre.

Da dire: merito anche del dj che abbiamo coinvolto. Un caro amico col quale ho condiviso storie di radio alcune decadi fa.


Mercoledì Bruce Springteen ha suonato al Giants Stadium una nuova canzone: Wrecking Balls. Qui la traduzione presa da Bruce_it e dopo il video. Sembra fatta apposta per rappresentare questo periodo (almeno per me).

Sono stato cresciuto ad acciaio qui nelle paludi del New Jersey, un sacco di anni fa
Tra il fango e la birra, il sangue e gli evviva, ho visto campioni andare e venire
Quindi se hai fegato, se hai le palle, se credi che sia il tuo momento, oltrepassa la linea e porta la tua palla d'acciaio.
Fammi vedere cosa sai fare, qual'è il tuo tiro migliore, con la palla d'acciaio.

[...]

E sappiamo che domani
nulla di tutto questo sarà ancora qui
quindi tieniti stretta la tua rabbia
tieniti stretta la tua rabbia
e non cadere davanti alle tue paure

Quando tutto questo acciaio e queste storie finiranno in ruggine
e tutta la tua gioventù e bellezza torneranno polvere
e la partita sarà decisa
e bruceremo l'orologio
tutte le nostre piccole vittorie e glorie
si saranno trasformate in parcheggi
Quando i nostri migliori desideri e speranze
saranno spazzati via dal vento
e i tempi duri vanno e vengono, e vanno
solo per tornare ancora

Porta la tua palla d'acciaio, fammi vedere cosa sai fare…


Mercoledì Bruce Springteen ha suonato al Giants Stadium una nuova canzone: Wrecking Balls. Qui la traduzione presa da Bruce_it e dopo il video. Sembra fatta apposta per rappresentare questo periodo (almeno per me).

Sono stato cresciuto ad acciaio qui nelle paludi del New Jersey, un sacco di anni fa
Tra il fango e la birra, il sangue e gli evviva, ho visto campioni andare e venire
Quindi se hai fegato, se hai le palle, se credi che sia il tuo momento, oltrepassa la linea e porta la tua palla d'acciaio.
Fammi vedere cosa sai fare, qual'è il tuo tiro migliore, con la palla d'acciaio.

[...]

E sappiamo che domani
nulla di tutto questo sarà ancora qui
quindi tieniti stretta la tua rabbia
tieniti stretta la tua rabbia
e non cadere davanti alle tue paure

Quando tutto questo acciaio e queste storie finiranno in ruggine
e tutta la tua gioventù e bellezza torneranno polvere
e la partita sarà decisa
e bruceremo l'orologio
tutte le nostre piccole vittorie e glorie
si saranno trasformate in parcheggi
Quando i nostri migliori desideri e speranze
saranno spazzati via dal vento
e i tempi duri vanno e vengono, e vanno
solo per tornare ancora

Porta la tua palla d'acciaio, fammi vedere cosa sai fare…


Ieri, dopo la conferenza stampa in cui è stato presentato Omnicom Expo, uno studente di Scienze della Comunicazione mi ha posto alcune domande. Ha chiesto dei temi del convegno IAB, e quindi sull’integrazione tra media tradizionali e internet, e poi ha virato sui temi che, mi è parso, gli interessassero (giustamente) di più: quali opportunità offre la Rete ai giovani dal punto di vista professionale?

Ho provato a difendere in qualche modo la necessità di una formazione accademica (anche IAB messo in piedi un Master assieme all’Università Cattolica di Milano), ma è evidente lo “stacco” che questi ragazzi si trovano a dover affrontare quando poi entrano in contatto con le aziende. E mi rendo conto non è del tutto confortante sapere che ormai “l’autoformazione” è una componente essenziale dalle parti della Rete

Professioni e internet è peraltro l’argomento di un’intervista che va in onda oggi su Radio24 (alle 13.50 e poi alle 22.05) in cui ho accennato ad alcune delle figure professionali che mi sembra godano di buone prospettive.

E sempre a proposito di formazione e giovani (molto giovani, in questo caso), ripropongo qua un video già segnalato da Stefano, in cui si esalta il punto di vista di alcuni studenti di dodici anni. I miei figli ormai sono quasi quindicenni, ma ritrovo nel video alcune delle loro tipiche istanze.


È stato pubblicato ad ottobre questo video chiamato “Did you know?”. Ci sono numeri più o meno noti ma in generale sempre sorprendenti. Lo conoscevate?


BlendTec - Will it blend? Storia e dettagli di una delle più profittevoli case history nel settore dei contenuti generati dalle aziende, ossia quella della BlendTec, un produttore di frullatori che con i suoi divertenti video della serie “Will it blend?” ha moltiplicato il fatturato del 700% (esatto, sette volte).

Nell’articolo, interessante l’elenco dei rischi di campagne di questo tipo che inizia così: “The biggest risk is to not do it

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BlendTec - Will it blend? Storia e dettagli di una delle più profittevoli case history nel settore dei contenuti generati dalle aziende, ossia quella della BlendTec, un produttore di frullatori che con i suoi divertenti video della serie “Will it blend?” ha moltiplicato il fatturato del 700% (esatto, sette volte).

Nell’articolo, interessante l’elenco dei rischi di campagne di questo tipo che inizia così: “The biggest risk is to not do it

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Mankind Is No Island: toccante, poetico, realizzato interamente con un cellulare, dedicato agli homeless e a chi li sa ascoltare. Non chiamateli user generated content: sono tre minuti d’arte.


Mankind Is No Island: toccante, poetico, realizzato interamente con un cellulare, dedicato agli homeless e a chi li sa ascoltare. Non chiamateli user generated content: sono tre minuti d’arte.


Post da weekend: in un momento di serendipity ho scovato uno spassoso show interattivo di Paolo Migone, di cui adoro il tipo di comicità. Bravissimo lui e chi ha realizzato il mini spettacolo, che ha dei momenti davvero geniali, modernissimi oltre che divertenti.

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Preparatevi: sta per arrivare il sequel di Bring the Love Back, l’arcinoto video del conftronto tra un pubblicitario ed una consumatrice. Si chiamerà “Inspiration Anyone” e, pare, entreranno in scena un CEO ed un creative director.

Intanto qualche link per prepararsi e ripassare:

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Riunisco qui un paio di segnalazioni decisamente autoreferenziali (abbiate pazienza, ma da quando mi hanno paragonato a Padre Pio mi sono montato la testa… ):

  • La registrazione di una puntata di Job 24 su Radio24 (occorre RealMedia per ascoltarla o scaricarla) di qualche giorno fa, in cui sono intervenuto a proposito di blog aziendali. Nota personale: è stato bello ricevere una telefonata di un caro amico d’infanzia che mi ha chiamato dopo avermi sentito in radio (mi pare facemmo pure dei programmi insieme qualche secolo fa…).
  • Una breve video-intervista per Digithink, un progetto di William Spinetti dell’Università degli Studi di Cassino, registrata durante il recente IAB Forum di Roma. Qui l’argomento sono i contenuti generati dalle aziende; ecco il video:

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Il bellissimo video di un lui e una lei che rappresentano simbolicamente il pubblicitario e il consumatore, ha ormai più di un anno.

Ieri sera durante un cocktail romano organizzato da Microsoft (da cui poi arriva il video originale), è stata presentata la versione localizzata in… beh, ascoltatela: è tremenamente divertente, mantenendo tuttavia il significato originario.


Video: Bring the Love Back – Italian style

Credits: Luca è stato il primo a postarlo ieri notte, ok, potere di chi gioca in casa e non ha ceduto a lusinge di ogni tipo pur di fare lo scoop…


Yahoo! Live Annunciare Yahoo! Live proprio nei giorni in cui si sta decidendo se confluire dentro Microsoft (che ha tutta la suite online denominata proprio Live) è una cosa tra lo strampalato e il curioso.

Poi l’applicazione è andata in crash quasi subito dopo l’annuncio (comunque ora sembra funzionare tutto), e il team ha tenuto  precisare di essere solo in sei e che che sono un po’… sotto pressione.

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Segnalazione cumulativa di post e discussioni in cui sono infilato, in un modo o in un altro:

  • Primi commenti sul corso sui business blog che ho tenuto venerdì per IlSole24Ore. Francesco mi da dell’appassionato (grazie!) e poi Roberto Andrea che cura il blog del Gruppo Toscano, che ci senz’altro arricchito la giornata portando la sua testimonianza che si è aggiunta a quella di Andrea Andreutti di Samsung.
  • Vanz fornisce qualche suggerimento su come pubblicare gli atti di IAB Forum e offre lo spunto per molti commenti. Gli input sono giusti, è la risorsa che dovrebbe eseguirli quello che attualmente manca a IAB. Ci stiamo lavorando ma mi son permesso di ricordare che quello che attualmente svolge IAB è praticamente frutto del lavoro volontario delle persone del Consiglio Direttivo. La discussione è passata anche da Massimo col contributo di Maurizio, che ringrazio entrambi per il supporto ;-)
  • Segnalo lo speciale di Chips&Salsa di Nicola Bruno sul rapporto tra giornali e Google uscito sul Manifesto del 15 novembre scorso e disponibile online anche un mio breve intervento.
  • Durante IAB Forum mi hanno infilato in un paio di video-interviste, in particolare su DailyOnline e AppuntiDigitali. Ma dove mi sono piaciuto di più è un’intervista tradizionale che Mrs. Purple di Ebola Industries ha appena trascritto: è riuscita anche a farmi prevedere come sarà la comunicazione tra cinque anni…

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Prendendo spunto da una dichiarazione (via Maestrini) di uno dei capi di Nike che, in sostanza, afferma di puntare a connettersi direttamente alle persone piuttosto che farlo attraverso i media, ho scritto un articolo uscito ieri per il numero 100 di Nòva.

Nei prossimi giorni metterò l’articolo online. Qui l’articolo. Intanto potete dare un’occhiata ad un breve video che ho realizzato sull’argomento. In realtà avevo idea di proiettare questo video a IAB Forum, solo che è uscita una cosa non proprio "politically correct" nei confronti della publicità online, mentre questa sede mi pare più idonea. Buona visione!

Come al solito, sono benvenuti i commenti! :)


Ci siamo. Il mondo che ruota attorno ad internet in Italia si ritroverà a IAB Forum domani e dopodomani.

Intervista a Mauro Lupi su IAB Forum L’evento è già stato presentato in lungo ed in largo. Tre convegni, due pomeriggi di workshop, un’area creativa, circa 60 espositori. Credo ce ne sia per tutti i gusti.

Per quanto mi riguarda, farò capolino all’apertura dei lavori e modererò il workshop sul search marketing di giovedì. Caterina mi ha intervistato per il blog di IAB: ma perché quando parlo sto sempre con gli occhi chiusi?

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Su RAI Utile oggi si parlerà di pubblicità online. Ci saranno esponenti di primo piano di UPA, Microsoft, RAI, oltre a rappresentanti di altre aziende e pure il sottoscritto.

Andiamo in onda alle 12.30 circa per un’oretta. C’è anche lo streaming in diretta sul web.

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Tre segnalazioni che oltre alle tre “S” hanno in comune solo il fatto che hanno incrociato il mio surfin’ domenicale:

  • Bocciata da Stefano la studentessa che non sa cosa è il Web 2.0 (e va a lavorare in un centro media)
  • Luca sottolinea quanto Spaces sia sottovalutato, almeno considerando i dati di Nielsen che praticamente lo vedono svettare su quasi tutte le piattaforme di blogging e social network in Italia. Il motivo credo sia nel fatto che Microsoft ha sempre strategicamente pensato di fornire la sua versione dei vari strumenti software e online; ad utilizzarli, a volte, ci si sente quasicome omologati. C’è chi non ci bada e a chi piace (ed i numeri confermano che sono molti), gli altri sono contro.
  • Per gli amanti di Bruce Springsteen: concerto alle 8.30 di mattina nella piazza di Rockfeller Center a New York per lanciare il suo nuovo album Magic. Steve e Clarence sono evidentemente anzianotti; lui, il Boss, è il rocker di sempre.


Il D-Day nel mondo sarà il 1


Ieri a Video On Net ho partecipato ad una tavola rotonda sul tema dei video digitali ed i modelli di business. Ho portato la voce di IAB e quindi delle opportunità per gli inserzionisti.

Si è discusso abbastanza dei modelli economici che possono sostenere i produttori e i distributori di contentuti digitali. Mi sono permesso di segnalare che il mondo dei contenuti (non solo video) deve considerare anche il fatto rilevante che la maggior parte degli user generated content non hanno (e non avranno mai) un business model sottostante. Ossia: non tutto il contenuto disponibile è prodotto per fini economici diretti (come siamo stati abituati a pensare fino ad oggi), ma cattura comunque una parte significativa e crescente dell’attenzione delle persone.

Ho dimenticato invece di segnalare un’area che ancora deve svilupparsi in modo concreto ma che ritengo avrà un impatto notevole, ossia i contenuti generati dalle aziende. Ossia materiale non prettamente pubblicitario ma informativo, divulgativo, servizi digitali, ecc. prodotti con l’obiettivo di contribuire a diffondere la conoscenza e, se possibile, l’awareness delle aziende. Contenuti ovviamente gratuiti perché pensati per aiutare a vendere tutt’altro.

Come ho detto ieri, di questi tempi non vorrei essere nella industry della produzione di  contenuti…

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Poi dicono che a Roma non si fa mai nulla… e invece Roma Caput Media: 26 e 27 settembre c’e n’è per tutti i gusti: VON Europe, Broadband Business Forum, Video on the Net Conference, Video Gov Summit e Netcomm (il forum italiano sull’e-commerce).

Io sarò coinvolto in una tavola rotonda nel pomeriggio del 27 settembre nell’ambito di Video on the Net, con il cappello IAB Italia. Porterò qualche numero e qualche riflessione sull’utilizzo dei video nella pubblicità online.

Purtroppo non credo di riuscire ad esserci gli altri giorni e mi dispiace perché ci sarebbero tante cose interessanti da ascoltare, tra cui tutto il convegno Ediforum. Vorrà dire che me lo farò raccontare… da internet!

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