Sempre più convinto che le aziende possono prendere spazi oggi occupati dai publisher. Non tanto come business model, che è ovviamente diverso da quello degli editori e dei professionisti dei media, quanto in termini di attenzione, considerazione e fiducia. Ossia quei valori decisivi prima di arrivare al portafogli delle persone.
A proposito, buon articolo su Forbes che prende spunto dall’ultima ricerca sull’argomento di Forrester. Le persone, specie in Europa, si fidano sempre meno della pubblicità e puntano su contenuti e recensioni.
E allora i brand cosa debbono fare? Il giornalista di Forbes cita quattro punti:
- Educate and inform to build a trusted brand.
- Create topical, shareable content to build a remarkable brand.
- Develop stand-out content to build an unmistakable brand.
- Become part of your customers’ daily routine to build an essential brand.
Li condivido, ma aggiungo la necessità di:
a) Stimolare la produzione di contenuti da parte di più dipartimenti in azienda e quindi sviluppare gli Employee Generated Content
b) Attivare una adeguata attività di education all’interno dell’azienda che non solo faciliti e abiliti lo sviluppo di tali contenuti, ma che insegni ad usare i contenuti come strumento di conversazione con tutti gli stakeholder.
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