Sono tempi in cui anche i produttori di computer come Dell si propongono come social media strategist. E allora faccio una cosa che non mi è consueta, ossia una bella lista di suggerimenti per il 2013 riguardo l’utilizzo dei social media nelle aziende (che prende spunto da un post su memeburn).

  1. Cercate di far gestire i canali sui social media dalle persone dell’azienda. Fatevi pure aiutare da consulenti competenti, ma ponetevi sempre l’obiettivo di coordinare direttamente quelli che sono dei punti di contatto col mondo esterno.
  2. Se i vostri dipendenti hanno ancora bloccato l’accesso ai social media, questo è l’anno in cui questa barriera dovrà cadere. Se non vi fidate di loro, pensate quanto loro possano fidarsi dell’azienda per cui lavorano.
  3. Lasciate stare i guru. E lo dice uno di oltre 50 anni che si definisce "esperto". I guru sono quelli che pontificano, che passano tonnellate di tempo sui social media e ti chiedi quando lavorino. Gli esperti invece possono servire, specie quando trasferiscono competenze e valore tangibili.
  4. I social media devono far capo al marketing: non sono un mero strumento di comunicazione o di PR. Nel contempo va considerato sempre l’effetto che  producono su altri dipartimenti: customer care, vendite, human resources, ecc. Spesso i social media mettono alla luce del sole se siete davvero un’azienda integrata (o meno).
  5. Se avete un dipartimento legal non troppo antiquato, condividete anche con loro la vostra strategia sui social media e fatevi aiutare a predisporre una buona social media policy.
  6. La classica scusa rispetto al non impiego dei social media è "non ho tempo". La realtà è che non si dedica tempo a voler capire i social media, perché alla fine sono un canale di comunicazione decisamente poco complicato. Certo, se poi si trovasse un po’ di tempo per usarli davvero, se ne scoprirebbero pure i numerosi vantaggi.
  7. Fatevi un favore e smettetela di arrovellarvi sul ritorno sull’investimento (ROI). A meno che dimostriate che state già misurando il ritorno investimento dell’uso che fate in azienda dell’email o del telefono. I social media sono in prima battuta un ulteriore (e necessario) strumento di relazione con l’esterno.

Ovviamente sono temi che qui ho riportato in modo sintetico e generalista. E sono solo alcuni tra quelli alla base di una buona social media strategy. Però possono essere uno spunto di discussione. Che ne dite?

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3 commenti per “Social media nel 2013: alcuni suggerimenti”

Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.

  1. Social media strategy ‹ PioneroPionero scrive:

    [...] a capire i vantaggi indotti da un buon uso e da un corretto presidio dei social media. Mauro, oggi, pubblica sul suo blog alcune raccomandazioni di fine anno sul tema, che anche noi di Pionero condividiamo.Cercate di far [...]

  2. Margherita scrive:

    Grazie… ho trovato questa lista estremamente vera e ricca di spunti!
    Non sono del tutto certa di essere d’accordo sul discorso ROI, perché credo che cercare di stabilire un ROI sia un buon modo per stabilire prima di tutto gli obiettivi che ci si pongono e non buttare a caso roba su Facebook solo per ricevere qualche like.
    Confermo quanto dice sui Guru… anch’io mi chiedo sempre se lavorino, perché io che lavoro, riesco a malapena a gestire i canali social dell’azienda.
    Alla fine dei conti, sono sicura che i SM siano una meravigliosa opportunità per entrare in contatto con le persone, i “clienti”, e far capire loro che dietro a tutto, ci sono altre persone come loro.

  3. Catia scrive:

    Concordo appieno con quanto hai indicato.
    Non è però semplice far passare questi concetti.

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