Il digitale oggi è l’informatica di 30 anni fa. E serve un Chief Digital Officer. Lasciatemi partire però da qualche anno fa.

A 18 anni vissi il momento in cui la banca in cui lavoravo passava dalla gestione a schede cartacee ai terminali video e fu molto stimolante trovarsi nel mezzo di un cambiamento così importante, anche perché mi misero subito a formare i colleghi in giro per le filiali. Fu anche divertente gestire i clienti che non si capacitavano che i loro soldi erano “stampati” dentro uno schermo anziché sulla più tangibile carta.

In quel periodo per molte aziende, e per tutto il mondo della finanza in particolare, l’informatica rappresentò non solo uno strumento per migliorare l’efficienza e la gestione delle informazioni, ma un elemento abilitante e strategico per modellare il business. E non a caso i “Responsabili CED” (per i più giovani, Centro Elaborazione Dati) divennero figure chiave nelle gerarchie di molte organizzazioni.

A distanza di oltre trent’anni, appare chiaro che le tecnologie digitali sono per molte aziende quello che l’informatica rappresentò allora. Forse è un po’ esagerato affermare che Starbucks si sta trasformando in un’azienda tecnologica, ma è un fatto la creazione del Chief Digital Officer, ossia una figura executive a cui fanno capo tutte le attività legate al digital, comprese quelle in-store e la gestione delle iniziative di loyalty.

Penso che il ruolo del CDO verrà introdotto gradualmente da molte grandi aziende e ciò è perfettamente coerente con il mantra che sentiamo sempre più spesso nella mission delle corporation, ossia quello di “mettere il cliente al centro dell’attenzione”. Ebbene, se l’informatica migliorava i processi e strutturava le informazioni, il digital è l’ambito in cui si svolgono le attività cruciali nel moderno business: gestire i molteplici touchpoint con gli stakeholder e governare le relative informazioni (big data).

Il punto è collocare bene il CDO nell’organigramma aziendale. Finché rimane all’interno di una direzione (comunicazione, commerciale o, peggio, IT), allora parliamo di un’altra cosa. Quando risponde all’amministratore delegato allora possiamo definire davvero strategico il suo ruolo in modo da operare in maniera trasversale sul business, perché è questo che “fa” il digitale.

In ogni caso, tra i miei contatti su Linkedin ho solo un Chief Digital Officer italiano su 448 risultati…

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3 commenti per “La tecnologia come leva competitiva. Informatica ieri, internet oggi”

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  1. Pepe Moder scrive:

    Mauro, l’alternativa è che tutte le persone dell’azienda coinvolte nei processi che scatenano ingaggio, dialogo e relazione con il cliente abbiano le conoscenze per poter operare autonomamente sul digital, come leva. Pensa ad un brand manager capace di gestire il media mix in autonomia, senza dover passare per ‘supposti’ esperti esterni, rispondendo alle domande delle persone su FB o gestendo la politica commeriale del suo store online.
    Il mio timore di una figura centrale, di cui condivido importanza e ruolo, è che rischiamo ancora una volta di costruire ‘principati’, rendite di posizione e non cultura diffusa del digitale. Ed è di quella di cui abbia bisogno, soprattutto da parte degli interlocutori professionali. Perchè se da 18anni siamo ancora qui a farci le stesse domande (e non ci vado molto lontano… se ricordi le na chiacchiere) non può essere solo perchè le aziende non vogliono capire, ma anche e soprattutto perchè la qualità dell’offerta è davvero scarsa

  2. Mauro Lupi scrive:

    Ciao Pepe, qualcosa sta effettivaente cambiando anche in Italia (in altri paesi l’evoluzione è già partita). Si tratta sempre di più il digitale in ottica di change management anche se naturalmnete è difficile generalizzare.

    Di sicuro le organizzazioni devono modificarsi per via della moltiplicazione dei touchpoint interni ed esterni, molti dei quali sono digitali.

    Interessante a proposito il il concetto di COI (Cost of Inaction) ben descritto in un bel post.

  3. Google Alert – INFORMATICA NEWS – Easy News Press Agency | Easy News Press Agency scrive:

    [...] La tecnologia come leva competitiva. Informatica ieri, internet oggi …In quel periodo per molte aziende, e per tutto il mondo della finanza in particolare , l'informatica rappresentò non solo uno strumento per migliorare l'efficienza e …www.maurolupi.com/…/la-tecnologia-come-leva-competitiva-i… [...]

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