Sono stati fatti diversi studi su quale sia il numero massimo di relazioni che un individuo può intrattenere con altre persone. Studi correlati più volte alla quantità di “amici” con cui ci si interfaccia nei social network. Ora penso si debba anche iniziare a studiare qual è il numero massimo di social network che è un umano riesce a gestire.

Questi sono i giorni di Google+, il nuovo “ambiente sociale” che vista la portata dei suoi creatori, merita grande attenzione (pur ricordando che Google qualche passo falso l’ha compiuto proprio in questo ambito). Ed il nuovo network fa scattare una serie di inediti interrogativi con i quali ciascuno di noi deve fare i conti, non tanto legati alle funzionalità dello strumento, quanto alla portabilità (o meno) del proprio ambiente di relazioni (o di amicizie, se volete). E’ come se il miglior DJ venisse in città, ma non si sa se alla festa andrà qualcuno che conosci.

Interessante il fatto che l’etica che ciascuno di noi sta autonomamente sviluppando riguardo i social media, è ancora molto fluida e penso non ne verremo mai a capo in modo definitivo. C’è chi è ancora alla fase del collezionismo e che si pesa in funzione del numero di amici, c’è chi è arrivato allo stadio del riflusso ed è alle prese con un bel repulisti di connessioni su Facebook o addirittura riparte come un novello Lazzaro con un immacolato nuovo profilo. In mezzo ci sono quelli alle prese con lo stress da prestazioni, che sfidano le leggi del tempo e della resistenza per tentare di seguire centinaia di persone ed il relativo ciclopico flusso di post, twit, like, check-in, foto e video e così via.

E’ come per la gestione del tempo: esistono suggerimenti generali e regolette “base”, ma poi ogni sistema deve essere costruito sulla propria persona, sul proprio quotidiano, altrimenti non risulta efficiente. Quindi le seguenti indicazioni valgono per me, ma non è detto che siano quelle corrette per chiunque.

  • imageI miei amici su Facebook sono persone che conosco, che ho incontrato almeno una volta; tra loro ho una lista di circa 30 “amici-amici” di cui seguo periodicamente i profili. Due numeri: ho 719 amici e 586 richieste che non ho accettato (e che non accetterò).
  • Su Linkedin sono più “di bocca buona”, nel senso che accetto connessioni con persone che operano nella mio settore, trattandolo quindi come una specie di business directory piuttosto che un social network.
  • Twitter lo sto utilizzando in modo crescente, ed ho creato due gruppi di persone che seguo: uno ristretto (25-30) che effettivamente leggo, un altro più allargato su cui curioso nei momenti di serendipity (stessa sorte che è toccata a Friendfeed su cui capito sempre meno).
  • Altri social network per ora non ne uso, per cui le decine di richieste per Netlog, BranchOut (che noia tutti quegli inviti via Facebook!), Vimeo, ecc. le indirizzo velocemente verso il cestino.

In definitiva, ritengo che se non ci si impone un certo rigore, il rischio è quello di perdersi in meandri digitali che sottraggono tempo e che non sempre restituiscono valore. A proposito, avete un invito per Google+ da girarmi? Occhiolino

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...


4 commenti per “Quanti social network siamo capaci di gestire?”

Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.

  1. Geppo scrive:

    Io ho notato una cosa bazzicando FF, FB, TW e adesso anche plus (per il quale se non sei un googolista per ora non puoi mandare inviti) e cioè che molti se non parecchi hanno le stesse “cerchie” (per restare in tema plusiano) di amici. Però mi ponevo, e l’ho postato da qualche parte, lo stesso problema e cioè quello di seguire contemporaneamente più sn e nel frattempo anche lavorare, o meglio al contrario. Sono comunque convinto che questo nuovo oggetto del desiderio avvicinandosi molto a FF come somiglianza potrebbe finire col soppiantare quest’ultimo o fare la stessa fine di wave e buzz; e come ho scritto da altre parti farebbero prima quelli di face ad inventarsi un motore di ricerca che google a far nascere un nuovo sn.

  2. luca scrive:

    Ciao, sono d’accordo su tutto con te tranne su 1 cosa.
    Io su FB ho pochi amici (185) ma tra questi, quelli che ho visto dal vivo almeno una volta sono una piccola percentuale.
    Ma questo non vuol dire che non possano nascere delle “amicizie” o “semplici rapporti di condivisione di passioni/interessi” che non devono necessariamente essere preceduti da incontri nel mondo reale (FB è realissimo!).

    Per il resto anche io sono per razionalizzare l’uso qualitativo e quantitativo dei Social Network.
    grazie e a presto!

  3. Francesco Cuccuini scrive:

    Meno male non ho mai preso la sbornia di un numero infinito di amici…

    Meno male. :-)

    Saluti

  4. volantinaggio scrive:

    FB, Twitter sono importanti per qualsiasi tipo di sito per seo ext…..

Lascia un Commento

Codici HTML ammessi: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>