Probabilmente è cosa arcinota, ma per caso ho scoperto che se si copia il logo di Google nella pagina dei risultati di ricerca, il risultato dell’incolla è questo qui accanto.
Probabilmente non è un giochino degli sviluppatori (a questo si riferisce il titolo), ma un modo per caricare un’unica immagine e poi utilizzarne i pezzi specifici nei punti in cui servono.
6 commenti per “Non è un Easter Egg di Google ma è una feature!”
Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.
Michele Mader scrive:
Si, la tecnica si chiama CSS sprites e permette di velocizzare di molto il caricamento della pagina,dovendo aprire una sola connessione con il server, anziché decine.
Posted on 21 giu 2010 alle 11:52.
Marco Salvadori scrive:
Trallaltro gli spites si usano da anni, ma con l’introduzione del tempo di caricamento della pagina tra gli interessi di Google, sono molto utili.
Posted on 21 giu 2010 alle 14:16.
Marco scrive:
Ciao ti ho linkato sul mio blog ricambi?
Posted on 01 lug 2010 alle 09:50.
Mauro Lupi scrive:
Ciao Marco: metti pure un link se ti piace questo blog (nota che l’url e l’interazione sono diversi da quello che hai messo te) ma il concetto si “scambio link” lo trovo un po’ superato
Posted on 02 lug 2010 alle 08:14.
Lorenzo scrive:
Sì, è una tecnica usatissima da molti siti e anche da applicazioni web come CMS e CRM vari… per esempio ho incontrato questa tecnica customizzando Liferay.
Simpatico venire a sapere che anche google utilizza questa tecnica di programmazione…
Posted on 06 lug 2010 alle 16:56.
Silent scrive:
In gergo si chiamano (CSS)Sprites.
Una sola immagine richiede una sola chiamata HTTP.
E’ un tipo di ottimizzazione molto diffuso.
Anyway:
http://css-tricks.com/css-sprites/
Posted on 14 set 2010 alle 16:52.