Sarò retrogrado ma l’educazione ed il rispetto dovrebbero venir prima delle tecnologie… Per cui se siamo in un meeting o al telefono, penso sia giusto pretendere la reciproca attenzione anziché inseguire e rimbalzare tra i trilli degli SMS, i campanelli di Messenger, gli status dei social network, i ding dong delle email in arrivo e così via.

Tentare di sfoggiare questo svolazzamento tra device e applicazioni in contemporanea, non fa altro che dimostrare quanto si è gestiti dalle tecnologie e dagli eventi (e non invece il contrario). Io penso che l’inefficienza (ed il conseguente stress) siano direttamente proporzionali alla quantità di interruzioni a ciò che si sta facendo.

Siamo nella Settimana Nazionale della Sicurezza in Rete, Virgilio propone una Netiquette 2.0, ma poi tocca constatare che è la buona educazione quella che manca… (Che si è capito che di recente ho partecipato ad una riunione “storta”?)

Proprio mentre stavo scrivendo queste note, il buon Luca segnalava su un lungo articolo sul New York Magazine intitolato The Benefits of Distraction and Overstimulation. Da leggere per chi si interessa di come sta cambiando l’attenzione e la capacità di concentrazione del genere umano.

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3 commenti per “Buona educazione 2.0”

Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.

  1. www.google.com/accounts/o8/id?id=AItOawlndrjsp2ktZu5GLYFGCdlzinXMC5kRLzQ scrive:

    Sono pienamente daccordo, essere sempre “connessi” non è primario, è molto più importante essere rispettosi nei confronti degli altri. Ma la buona creanza non è cosa di tutti. A tal proposito, passami la volgarità, ma come diceva il grande Alberto Sordi nel film Il Marchese del Grillo: “Scusate, ma io so io, e voi non siete un …..”
    Buon lavoro!

  2. Marco scrive:

    Se seguire le tue regole di comportamento significa appartenere a una sfera di persone definibili retrograde, allora auguriamoci che questo nuovo status diventi virale e non si debba più sbuffare all’ennesimo trillo in sala o essere costretti ad ascoltare la solita trita conversazione gutturale dell’inevitabilmente bisognoso di reperibilità. Trovo imbarazzante l’invito che il moderatore è costretto a rivolgere ogni volta alla platea, dovrebbe, invece, essere naturale evitare di arrecare fastidio ai partecipanti.
    Domando: su queste basi, posso aderire alla loggia del retrogrado? ;-)

  3. Enrica Garzilli / Orientalia4All scrive:

    volevo dirti che concordo al 100% con te. E se è vero che la distrazione e il caos portano stelle danzanti, è anche vero che non dare tutta la propria attenzione all’altro che ti sta aprlando è semplicemente da cafoni. Tecnologia o meno, impegni o meno.

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