Sono sempre diffidente rispetto alle indagini di mercato quando realizzate attraverso domande sulle iniziative future degli intervistati. Nel settore della comunicazione, ad esempio, è frequente imbattersi in survey in cui si chiede agli investitori pubblicitari a proposito delle loro prossime scelte di pianificazione e sull’entità delle stesse. Il rischio è che le risposte siano più che altro degli auspici che non sempre vengono poi confermati.

Le indicazioni di tali ricerche sono comunque utili, specie se i dati sono confermati da più fronti e, quantomeno a livello relativo, offrono degli utili parametri per capire cosa probabilmente avverrà nel medio/breve periodo. È il caso di due indagini appena pubblicate relative a come le aziende andranno ad orientare i loro investimenti relativi ad internet.

La prima ricerca riguarda il Regno Unito ed è condotta annualmente da Guava e Econsultancy. In questo caso, il 45% dei marketers hanno dichiarato che incrementeranno i loro investimenti in paid search (solo l’11% invece li ridurrà), mentre il display advertising vedrà budget incrementati nel 24% dei casi (il 16% li taglierà). Da sottolineare che ben il 55% delle aziende conta di aumentare le risorse per la visibilità nei risultati standard dei motori di ricerca (SEO), contro un 6% che le diminuirà.

L’altra ricerca è quella di EIAA e concerne diversi paesi europei tra cui l’Italia. In questo caso, ben 7 aziende su 10 dichiarano che incrementeranno i loro budget in pubblicità online. Risorse che verranno detratte dalla TV (nel 37% dei casi), quotidiani (32%), riviste (46%). Indagando su quale strumento online verrà accresciuto maggiormente, spicca il paid search (64% degli intervistati).

Speriamo non siano solo auspici!

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5 commenti per “Più investimenti in pubblicità online”

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  1. Plinio il Giovane scrive:

    Previsioni molto vicine alla realtà,
    saluti Plinio

  2. Atidem scrive:

    Io sono fiduciosa. Le aziende non possono prescindere dal Seo e il paid search usato correttamente sa essere remunerativo.
    Staremo a vedere :)

  3. andrea.andreutti@gmail.com scrive:

    Le buone intenzioni non costano nulla, specialmente in Italia.
    A proposito di TV, mi torna in mente il discorso di Binaghi allo IAB Forum: quello sulla crisi, lo spadone e la televisione, che nei momenti di crisi ritorna solitamente a dire la sua.
    Sono seriamente curioso di vedere dove saremo realmente tra un anno, ovviamente con tutto l’ottimismo di chi fa marketing in rete ;)

  4. Massimiliano scrive:

    Ciao, vorrei segnalare anche questo interessante report di Credit Suisse sul settore media, realizzato intervistando Resp. Marketing e Media Buyers. Potete scaricarlo qui sul mio blog (sorry per l’autopromo blog) ma e’ + comodo… ;) http://elfurett.blogspot.com/2009/04/european-advertising-market-marketing.html

  5. annunci gratuiti scrive:

    Previsioni sono REALI, e non sini VICINI. Dovete usare le parole giuste:)

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