Due articoli interessanti nell’inserto Digital Business del Financial Times di ieri. Il primo in cui Lionel Menchaca, chief blogger di Dell e quindi responsabile del progetto Direct2Dell, afferma che da quando è stato incaricato nel 2006 di gestire la reputazione online di Dell, la percentuale di commenti negativi è passata dal 49% al 22%.

Il secondo articolo è scritto da David Bowen (la cui azienda fa un un’interessante analisi dei siti corporate). In pratica si afferma che il modo per spiegare il Web 2.0 è quello di “mapparlo” insieme alle tradizionali attività di comunicazione. Bowen afferma:

“Stop talking about Web 2.0. Extract the useful concepts, classify them in a way non-technical managers understand, and explain how they can be exploited, managed and controlled”

Efficace lo schema che correda l’articolo anche se mette il risalto solo i rischi e non le opportunità dei vari strumenti. Che ve ne pare?

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Un commento per “Mappare il web 2.0 col resto”

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  1. Dario Salvelli scrive:

    Direct2Dell è un buon progetto ma Dell è avanti, ha anche un canale su Twitter.
    Mi sembra un buon modello questo, certo, in effetti sarebbe completo se considerasse anche le opportunità (graficamente nella divulgazione non mi sembra il massimo).

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