4 commenti per “E-Content 2008”
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Comunicazione e marketing, su internet e non solo, passando per blog e social network
16 settembre 2008, 19:18 |
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Commenti (4)
Categorie: Advertising online, Documenti, Eventi, Numeri, Pubblicità, User generated content
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Questo sito/blog è la mia casa digitale in cui, generalmente, tratto di comunicazione, marketing e tecnologia (ossia ciò di cui mi occupo da oltre 30 anni). Buona lettura!
Mauro Lupi
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Ciao Mauro nel tuo post scrivi:”l’intero settore dei contenuti digitali inizia a sentire forte l’impatto dei contenuti generati dagli utenti ed il loro ruolo sempre più attivo, lo stesso non si può dire delle aziende, dalle quali non arriva nessuna spinta particolare verso gli e-Content e che sembrano non cogliere affatto le opportunità ad essi connesse.”.
Lo stesso non si può dire delle aziende. Dove sta il problema? Faranno la fine di Alitalia, Lehman Brothers e di tutti quei giornali o testate che ora implorano che Google non li distrugga definitivamente facendo l’accordo con Yahoo.
Capolinea signori si scende.
Per il bene del mercato le aziende che non si adeguano devono sparire per far posto ad altre meritevoli o più all’avanguardia.
Posted on 17 set 2008 alle 12:44.
Ciao Mauro,
cosa ti stupisce veramente? Ovvero ritieni che il mercato dei mobile content abbia un valore troppo alto oppure che la pubblicità online in Italia abbia un valore troppo basso? E perchè?
Posted on 17 set 2008 alle 20:23.
Un po’ mi stupisce la richiesta e quindi il valore generato da loghi e suonerie per cellulare. Ok, il mercato di riferimento è pressoché equivalente alla popolazione complessiva, però mi sembra comunque alto. L’altra cosa che mi lascia perplesso è che un’industria come quella della pubblicità online coinvolge centinaia di aziende; quella di loghi e suonerie è ridotta a pochissimi player, ma fattura la stessa cifra complessiva: evidentemente gli operatori hanno saputo cogliere migliori opportunità.
Posted on 18 set 2008 alle 09:27.
Come ho detto in un mio intervento all’Enterprise 2.0 forum, il motivo per cui molte aziende sono restie ad implementare il web 2.0 nelle intranet è che questo comporta fisiologicamente una diminuzione del CONTROLLO da parte delle aziende sui loro impiegati. `E un prezzo inevitabile da pagare e non tutte sono disposte o attrezzate a farlo. Per assurdo, quelle che hanno già attivato iniziative web 2.0 sottovalutando questo aspetto, rischiano di avere seri problemi al loro interno.
Posted on 22 set 2008 alle 10:20.