Il fatto che non sia possibile rappresentare i blog in modo netto, perché espressione di tante differenti singole individualità, è una delle cose che fa impazzire chi non li conosce/usa. Quindi non c’è un “blogger-tipo”, così come non ci sono dei veri e propri “top blogger”.
Hanno ragione Catepol e Gigicoco a sottolineare come qualcuno ritiene di appartenere ad una casta solo perché ha un sacco di link su Technorati. Però vanno compresi sia loro che gli altri che cercano una leadership a tutti i costi. In fondo, si è sempre fatto così: dato un argomento o una situazione, si cerca il primato, l’elemento più rappresentativo e distintivo, anche solo con l’obiettivo di sintetizzarne la rappresentazione.
Solo che l’umanità che scrive (hey, ci pensate che da quest’anno ci sono più blog che siti web?!) non è – per fortuna – circoscrivibile in una classifica.

6 commenti per “L’umanità che scrive”
Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.
Credo che in questo caso tu rischi di essere troppo indulgente con “l’umanita’ che scrive”.
L’errore di sopravvalutazione delle classifiche non sta solo [ne' prevalentemente] in chi non conosce la blogosfera. Siamo noi i primi a sbagliare, spesso.
Condivido cio’ che sostiene Maurizio Goetz quando sottolinea “la differenza tra il concetto di notorietà (chiamatela popolarità se vi piace) e quello di reputazione.”
Errore che in parte ho commesso io stesso nel condurre (nel mio piccolo) l’esperimento che ho battezzato “blog and stars”
Posted on 18 set 2007 alle 10:24.
l’umanità chescrive, quella che fa video, musica, fotografa, l’umanità che comunica, che esprime le sue idee, che conversa…no purtroppo non è circoscrivibile in una o più classifiche…
Posted on 18 set 2007 alle 11:37.
Le imprese controllano la propria reputazione online?
photo credit: maxbog
Internet è una immensa piazza virtuale, dove come accadeva secoli fa nelle polis greche, e solo poche decine di anni fa ancora nei piccoli centri della nostra penisola, si sviluppano incontri, commerci, trattative, conversazioni….
Posted on 18 set 2007 alle 16:40.
capita lo stesso quando i pubblicitari cercano di catalogare i giovani in profittevoli target… dici che i blogger in fondo sono anche un po’ ggiovani?
Posted on 19 set 2007 alle 10:09.
Si,la considerazione sul numero di blog superiori è da fuori parentesi,direi.
I blogger sono egocentrici,punto: in fin dei conti chi nella vita reale non lo è almeno un po quando si tratta di se stesso?
Posted on 19 set 2007 alle 12:57.
L’umanità italiana però è circoscrivibile in una parola: vanità.
Posted on 19 set 2007 alle 20:49.