Concordo con Carniato di TSW che c’è uno scostamento tra l’andamento del mercato del search marketing in Italia ed il numero dei partecipanti all’edizione di quest’anno al SES. Nel senso che pur essendo circa 200 e, a parte Londra, in numero maggiore rispetto agli altri SES in Europa, sono comunque pochi. E chi manca è proprio chi dovrebbe essere il destinatario di questi eventi, ossia chi vuole conoscere lo “stato dell’arte” del settore (e quindi trend, segnali di mercato, ecc.), chi desidera ascoltare i maggiori esperti in Italia, chi necessita di informazioni complessive su tutti gli aspetti del search marketing.

Naturalmente gli operatori del settore, proprio perché impegnati “dall’altra parte del palco”, troveranno meno spunti didattici e scopriranno meno cose. È la stessa cosa che succede da sempre in tutti i SES nel mondo e in occasione di eventi di questo tipo, ossia: in che modo insegnare agli insegnanti? Il SES non lo ha mai fatto/voluto fare nel modo che sembra essere richiesto da alcuni ed il valore aggiunto, per chi vuole/sa coglierlo, è altrove.

In ogni caso, il modello di business e organizzativo su cui si basa il SES non pretende di accontentare tutti, né di generare numeri strepitosi, soprattutto in un paese dove manca (ancora) la cultura dell’apprendimento professionale. Si tratta solamente di estendere la percezione dell’importanza di tali eventi al di fuori degli addetti ai lavori, promuovendoli adeguatamente; ed è questo il feedback forte che mi sento di girare agli organizzatori del SES.

In merito ai contenuti del SES 2007, ho ricevuto email e telefonate di partecipanti che hanno espresso un giudizio complessivamente positivo, ma aspetto anche di analizzare i moduli di feedback che mi arriveranno a giorni. Per quanto mi riguarda, ho partecipato a poco meno della metà delle sessioni e mi sono segnato alcune delle cose più rilevanti:

  • Nielsen/Net Ratings, come sempre, ha fatto un lavoro egregio: i dati che ha presentato sono elaborati proprio in occasione del SES e probabilmente rappresentano la miglior fotografia quantitativa sul mondo del search in Italia; quest’anno poi c’è stato anche un approfondimento della relazione tra search ed e-commerce.
  • Il team di Yahoo! è stato grande. Significativo l’intervento del capo europeo dell’area social perché è su questa che punta la strategia complessiva dell’azienda. Anche Massimo Martini, country manager italiano, è stato molto incisivo raccontando, e credo in anteprima mondiale, di una funzionalità di creazione di banner che si compongono graficamente in funzione delle keyword utilizzate nelle ricerche.
  • Anche gli altri engine e portali coinvolti mi sono piaciuti: Ask.com e poi MSN che ha indicato il modo per integrare molte funzionalità tramite API, non dimenticando Alice/Virgilio che ha fornito dati inediti sulla tipologia di ricerche che ricevono, per poi accennare ad una nuova funzionalità chiamata “Ricerche suggerite”.
  • Belle anche alcune testimonianze delle aziende: sia quelle coinvolte nei panel (molto brava Susan di Venere.com), sia chi figurava tra i partecipanti (mi sono segnato Zendrini di Piaggio e poi IPSOA che ha, secondo me, sollevato argomenti basic che testimoniano bene il tipo di richieste che occorre soddisfare).
  • E poi tante gemme quà e là: i forum, la sessione RSS&blog, la discussione sulla conversione delle keyword brand verso quelle unbrand, il confronto con i motori di ricerca sul tema del quality score, lo spunto sulla geolocalizzazione – specie per le PMI – evidentemente cara a Paolo Cellini che ha presentato il notevole PagineGialle Visual.

La domanda è: questo tipo di contenuti (oltre a tutti quelli più verticali e tattici che non ho citato o non ho potuto seguire) valgono i 700 Euro (questo lo street price considerando gli sconti) del biglietto per i 2 giorni? Ovviamente la risposta la dà e continierà a farlo il mercato. We’ll see.

Comunque il prossimo anno vorrei mettere una sessione sulla localizzazione e far partecipare a forza l’agenzia incaricata da Incisive delle traduzioni del materiale e dei pannelli, con risultati tra l’esilarante ed il ridicolo…

In ogni caso, grazzzie a tutti, soprattutto per i feedback costruttivi.

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4 commenti per “Appunti sul SES 2007”

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  1. fradefra scrive:

    …ops… sono il primo a commentare? Miiiiiii, sempre a rompere.
    Scherzi a parte, Mauro, al di là di apprezzamenti e critiche, buon lavoro per l’anno prossimo :-)

  2. Giorgio Taverniti - SES Milano scrive:

    Eccomi, secondo Blog.
    Caspita, non riesco più a seguire la blogosfera, per fortuna che ci sono i feed e le varie ricerche, così è davvero facile seguire i post :D
    Devo dire che sono molto soddisfatto del SES di Milano 2007, ho visto molti passi avanti come relatori, molta qualità in più rispetto all’anno scorso. Quindi complimenti Mauro :)
    Ho letto quasi tutti i blog in giro, noto che il SES è stato visto in modo diverso da tantissime persone. Per fortuna, così si riescono a vedere molti aspetti.
    Spero tanto che i motori di ricerca diano sempre più importanza al mercato Italiano, è stato bello scambiare quattro chiacchere con i ragazzi di Google e Yahoo (Msn non ci sono riuscito).
    Buon SES 2008 :D

  3. Roldano scrive:

    Ciao sei completamente daccordo con quanto detto in questa intervista rilasciata al ses 2007?
    http://www.ictv.it/file/vedi/37/lupi-ses-2007/ ;-)
    Seriamente auguri per il prossimo anno.
    saluti

  4. Nobody_ scrive:

    Buongiorno Sig. Mauro.
    Il secondo Blog davvero utile che mi capita di visitare! Congratulazioni per il lavoro che lei sta facendo in questi anni. Le auguro una buona giornata.
    … Bye …

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