Pur con tutti i limiti che comportano le semplificazioni, penso che per capire la tipologia di chi tiene un blogger, basti ascoltare di come parla del suo:

  • se dice “io sono un blogger” passate oltre, ha probabilmente davvero poco da raccontare, così come era stato fino al giorno prima di aprire il suo pulpito, pardon il suo blog.
  • se afferma “io ho un blog”, va molto meglio; è semplicemente consapevole di utilizzare uno strumento che non lo rende diverso, non lo eleva ad un rango particolare, non lo iscrive ad un club esclusivo; è solo una persona che ritiene di avere qualcosa da dire e la scrive su un “coso” chiamato blog.
    Nota: in questa categoria rientrano anche chi si definisce “tenutario di blog”, eh eh
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21 commenti per “Essere (blogger) o avere (un blog)”

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  1. Maurizio Goetz scrive:

    Hai dimenticato di citare le blogstar ;)

  2. Gianni scrive:

    “sono un blogger” :) :) 757 risultati da google…
    http://www.google.it/search?hl=it&q=%22sono+un+blogger%22&meta=

  3. Davide scrive:

    Io era dall’adolescenza che cercavo qualosa da rispondere a chi mi consigliava di leggere Erich Fromm :-)

  4. Alberto Claudio Tremolada scrive:

    Mauro sono completamente d’accordo.
    Valido anche per il mondo reale.
    Alberto Claudio Tremolada
    alberto@bloggeraus.com

  5. Regolo scrive:

    Sono completamente d’accordo. Io ho un blog da oramai alcuni anni e a chi mi chiede come riesca a scrivere racconti e storie personali rispondo sempre: all’inizio ero io che cercavo cosa scrivere sul blog, ora è il blog che ha iniziato a scrivere, descrivere e sviluppare me. :)
    In ogni caso sono un assiduo lettore dei tuoi feed… personalmente ritengo che tra quelli che hanno “qualcosa da dire” su questo “coso” tu sia uno di quelli che fornisce materiale notevolmente interessante…
    Un saluto da un neolaureato con passione di blog e web 2.0

  6. Maurizio Goetz scrive:

    Ho la sensazione che tutti i nodi stiano venendo al pettine. Grazie.

  7. Giovanni Pola scrive:

    Ciao Mauro,
    rientro nella categoria “ho appena aperto un blog”
    sarà vera gloria? ai posteri l’ardua sentenza…

  8. Luca Mondini scrive:

    Potrei concepire l’uso di “sono un blogger” solamente nel caso in cui sia la professione dell’individuo, al pari di: “sono un medico” o “sono un giornalista”.
    Al di fuori di questo, non credo abbia molto senso, anche perché le ragioni che portano le persone ad aprire e mantenere un blog, sono diverse e spesso del tutto eterogenee tra loro. In generale quindi, è solo lo strumento ad accomunarli.

  9. Giuseppe Mazza scrive:

    Luca, avresti anche ragione, ma per ora sfido chiunque in Italia a dire che fa “il blogger” di professione…

  10. Luca Mondini scrive:

    Si infatti! Proprio per questo è consigliabile diffidare da chi si presenta in quel modo! :)

  11. Mauro Lupi scrive:

    Ottimo Giovanni! Sono davvero contento di poterti pure leggere adesso! ;-)

  12. Alessandro Mirri scrive:

    Quando leggevo “blogger” pensavo solo a “una persona che scrive su un blog per relazionarsi con gli altri”. Non ho mai pensato ad una differenza di mentalità tra chi esclama “sono un blogger” e chi dice “ho un blog”. Eppure basta pensarci su un attimo ed è chiara come il sole. Però non sono d’accordo sul definire blogger “chi lo fa per professione”. Qui avrei una domanda: c’è chi parla (fuori Italia, ma inizia anche qui) di “recensioni o post dedicati in cambio di una forte somma di denaro”. Il post diventa una merce, un servizio e scompare “la persona che scrive su un blog”, sostituita da “la persona che vuole fare affari per singolo post”. In questo caso ha senso ancora parlare di blog, blogger, blogging?

  13. Atinne scrive:

    Sicuramente (avere) un blog!!
    Devo però ammettere che dopo un paio di mesi di assoluta “perdizione” in cui non capivo neppure perchò avevo aperto un blog e cosa scriverci dentro, ho iniziato a sentirlo un vero e proprio compagno di avventure ed una fonte di ispirazione…
    Sta cambiando il mio approccio alle cose… non voglio solo assorbire informazioni ma, per una volta, selezionarle secondo la mia esperienza ed avere uno spazio tutto mio (ma condivisbile da tutti) in cui esprimere il mio punto personale di vista.
    Al tempo stesso incrocio nei modi più casuali altri “possessori di blog” guidati da altrettanta passione…
    Non mi sentirò mai un blogger (e sinceramente non ci tengo neppure) ma sento di avere a disposizione qualcosa di prezioso, qualcosa di più di un DIARIO… molto di più…

  14. free-riding scrive:

    La soluzione migliore è scrivere sui blog degli altri… senza averne uno proprio e senza essere blogger.

  15. andrea vit scrive:

    Dire “sono un blogger” credo equivalga a dire “Sono un calciatore” ad uno che gioca in terza categoria….
    Molto più probabilmente dirà: “Gioco a calcio”.
    No?:-)

  16. Roberto scrive:

    Questa volta non sono daccordo con te caro Mauro. Il definirsi Blogger o tengo un blog, non può essere una valido sistema per identificare o distinguere la validità di quel blog da altri.
    Il blog personale è parte della persona stessa che scrive, quindi se non si leggono i contenuti non si può capire se può essere interessante o meno per il visitatore.
    Detto questo ti faccio anche un esempio, se scrivo “blogger mauro” su Google, il primo risultato è il tuo blog. Cosa significa? Devo andare oltre o merita una visita? A voi lettori la risposta.
    Finiamola anche con questa mania di etichettare la gente: paninari e dark ieri, blogger oggi? Non penso proprio. Mi sento Blogger ma semplicemente perchè scrivo sul mio blog e commento in altri. Nessuna presunzione. Come non penso possa essere il riferimento per capire se conviene leggere un blog o meno. Come nella vita reale, bisogna conoscerle un pò le persone per dare giudizi o pareri.
    Grazie a te ho scoperto i blog e ora devo dire che mi piacciono sempre più e la mia lista di preferiti si aggiorna ogni giorno.
    Blog o non Blog? Bloggamus!

  17. luigibio scrive:

    oddio, il fatto è che in rete ‘essere blogger’sembra avere assunto una importanza notevole. lo status di blogger (forse per riflesso con quello delle ‘blogstar’ o forse perchè si è una piccola provincia del mondo) sembra avere una particolare considerazione. Qualche mese fa si parlava di autoreferenzialità della blogosfera italiana, forse è a questo che ci si riferiva.
    Potrebbe essere anche proposta una definizione, ad esempio blogger: colui che vive del blog, professionista; che diventa completamente diverso dall’avere un blog, che diventa uno strumento di conoscenza e comunicazione.
    saluti

  18. Michele scrive:

    Buongiorno,una frase classica che uso sul web è:”Ho un blog,se ti fa piacere vienimi a leggere”,stamattina ne ho battezzata un’altra:”E’ la mia seconda casa”.Serena Pasqua.Michele

  19. AdC scrive:

    Credo di essere d’accordo sulla differenza nell’uso delle due espressioni. Ma mi sorge una domanda: io che non mi sono mai definito un blogger (e se prima mi veniva spontaneo, adesso starò anche consapevolmente attento a non farlo!), ma che definisco blogger altre persone che curano bei blog, in che categoria vado a inserirmi? Nei para..? Hehe.
    Starò attento anche in questo!

  20. fradefra scrive:

    Io sono una persona. Poi sia per lavoro sia per diletto scrivo su parecchi blog.
    Boh, adesso che m’hai posto la domanda, Mauro, vado in crisi :-P
    Quasi quasi smetto di scrivere, così il problema non mi si pone più :-P

  21. BAIAblog scrive:

    An Interview with Mauro Lupi, CEO of Ad Maiora

    Mauro Lupi is the president and CEO of Ad Maiora, an Italian Internet marketing agency. His blog is one of the top 20 Italian bloggers. Mauro doesn’t need any additional introduction to BAIA members; he was a panelist for a

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