A chi è interessato alle ipotesi legate alla direzione che potrebbe prendere  Microsoft per contrastare Google nel business del search, segnalo un articolo che ipotizza alcune delle diverse strade percorribili. Non a caso il pezzo arriva da una rivista online di Seattle e va a raccogliere le suggestioni di alcuni esperti.

Qualche giorno fa John Battelle suggeriva a Microsoft e Yahoo! di fare uno spin-off dei loro rispettivi servizi di search e riunirli in una nuova azienda.

Non mi sento di fornire delle indicazioni approfondite, soprattutto quelle che riguardano possibili legami con Yahoo!. Sento però che l’unico modo NON può essere quello di contrastare Google SOLO sul search. Ricordo ne parlai proprio a Redmond già un paio di anni fa e condivisi questo concetto anche con Robin Good. Penso al libro Oceceano Blu: possibile che non trovino un modo per (tentare di) cambiare lo scenario competitivo?

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4 commenti per “Le mosse di Microsoft per contrastare Google”

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  1. Alessio scrive:

    Penso che sarà molto dura per microsoft contrastare google sul search…anche considerando chi lavora in quell’ azienda…Steve Ballamer…
    http://alessios4.blogspot.com/2007/03/windows-vista-bill-gates-linux.html
    P.S Come vedi ti ho linkato

  2. Mauro Lupi scrive:

    anch’io ;-)

  3. Roberto scrive:

    Possono trovare un nuovo Oceano Blu. E’ solo questione di creatività. Inutile contrastare lo strapotere di Google nel search. Meglio utilizzare nuove strategie con servizi innovativi e diversi. Allora potrebbe essere proprio Google poi a rincorrere.
    In questo caso la creatività italiana è molto più forte e intelligente di quella americana. Noi anche con poco sappiamo creare delle ottime soluzioni, mentre con budget giganti è facile creare quello che hanno fatto sino ad ora.
    Una nuova strada potrebbe essere il video advertising su piattaforme con utenti profilati… comunque il tempo dirà se ci saranno cambiamenti importanti nel web.

  4. Senza Identita scrive:

    se non sbaglio Microsoft utilizzava il search engine di Inktomi (poi diventato di Yahoo!) per MSN search (ora Windows Live). dubito che tornera’ indietro anche perche’ l’obiettivo piu’ sostanzioso non e’ il mercato del search ma quello dell’advertising contestuale in cui Microsoft e’ rimasta indietro rispetto ai concorrenti ed ora vorrebbe colmare il gap. per questo ha sviluppato una propria tecnologia.

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