Tra i professionisti europei delle public relation aumenta la consapevolezza dell’importanza dei blog e dei social network. È quanto emerge dalla annuale ricerca condotta da Euprera (Associazione Europea di Ricerca e di Educazione di Relazioni Pubbliche) di cui riporta Vincenzo su Nòva blog.

La sintesi della ricerca (disponibile su Euroblog2007), evidenzia che gli intervistati ritengono sia in atto un cambiamento “disruptive” che sta mutando il modo col quale le aziende comunicano, sia internamente che verso l’esterno. Semplice ma efficace il ciclo virtuoso con cui i ricercatori sintetizzano l’esito della ricerca.

Il 79% legge i blog (erano il 37% nel 2006) ed il 38% gestisce un blog (quasi il doppio rispetto all’anno prima). Nel contempo constatano la mancanza di skill all’interno delle aziende nella gestione dei blog (69%) e la scarsa capacità di rilevarne il ROI (42%). 

Di rilievo l’88% degli intervistati che ritiene di integrare prossimamente il blog nella strategia di comunicazione aziendale. In merito alle opportunità, l’81% considera la capacità di ascoltare la blogosfera, e il 77% apprezza la possibilità di sviluppare una comunicazione autentica e personale.

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3 commenti per “Cresce il ruolo di blog e social network”

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  1. Il Blog di Stefano Epifani scrive:

    Ottavo diario di navigazione

  2. Paolo scrive:

    Ottima ricerca per la mia tesi.
    E comunque è ora che ste aziende aggiornino questo capitale umano antico che non sa neppure cosa significa blogosfera!

  3. Claudio Iacovelli scrive:

    L’affermazione dei blog personali dovrebbe essere distinta dal possibile successo dei blog aziendali.
    Le imprese giustamente prestano una crescente attenzione verso i blog individuali, in particolare verso quelli con un orientamento ai consumi ed all’analisi critica di prodotti e servizi.
    Con questo atteggiamento realizzano la più importante funzione di marketing, l’ascolto della clientela e la raccolta delle opinioni dei consumatori.
    Sul corporate blog sarei più prudente nel sostenere possibili benefici di natura economica. Certo se il blog aziendale consente lo sviluppo del brand, é implicito un valore anche economico, specie per quelle aziende che sfruttano adeguatamente il marchio per lasciar meglio identificare il proprio posizionamento di ruolo e di offerta. Ma se il corporate blog viene concepito come area di dialogo diretto con la clientela, serve in primo luogo a consolidare i già avviati progetti di CRM.
    A mio giudizio il ridimensionamento dei blog aziendali dipende dall’eccessivo clamore con cui sono stati presentati: non é amplificandone il valore economico che se ne può affermare il ruolo, nè é giusto comunicare che il blog può essere utilizzato dalle imprese, generalizzando i progetti di design ed implementazione del servizio.
    In Italia sono numerose le piccole e medie imprese che, prima di avventurarsi in un corporate blog, dovrebbero riflettere sul livello di reale innovazione da loro raggiunto.
    Se aspiriamo ad una network economy, progetto a cui vuole arrivare l’Unione Europea, dobbiamo tenere in considerazione tutti gli aspetti di innovazione: non possono essere trascurati dalle PMI gli interventi sulla migliore automazione dei processi amministrativi, gestionali, contabili.
    Prendendo in esame la situazione di modesta competitività internazionale di un significativo campione delle piccole imprese italiane, ci si può rendere conto del ritardo: il corporate blog, conseguentemente a queste riflessioni, subirebbe un certo ridimensionamento.
    http://marketing-intelligence.blogspot.com/2007/03/blog-second-life-twitter-le-nuove.html

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