Come mi ero riproposto, ho riassunto qualche riflessione sul fatto che i veri motori di ricerca siamo noi, e ne ho fatto un articolo uscito oggi per Punto Informatico.
4 commenti per “I motori di ricerca siamo noi”
Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.
mktg4nerds scrive:
riporto dall’articolo su PI:
Ognuno di noi è poi in grado di influenzare decisamente il ranking, ossia la graduatoria con la quale sono presentati i risultati.
ma questo non è possibile solo fino a quando chi sta dietro ai motori di ricerca non decide di cambiare algoritmo?
lo dico perchè mi sembra che non ci accorgiamo che il fenomeno del CGC/UGC è possibile, nella maggior parte dei casi, solo grazie al fatto che le società che operano su internet ci permettono di generare contenuto.
insomma, ci illudiamo di essere protagonisti, mentre in realtà siamo solo potenziali clienti (come al solito).
La copertina di Time non sorprende…è assolutamente coerente con la strategia che cerca di convincere che proprio “tu” sei il protagonista, mentre invece siamo solo i soggetti dei piani mktg dei vari google/murdoch/MS ecc…
Posted on 19 dic 2006 alle 14:12.
marco scrive:
però i motori hanno fame costante di contenuti e alla fine siamo proprio noi a crearli, quindi un ruolo rilevante nel sistema lo abbiamo…IMHO
Posted on 19 dic 2006 alle 16:31.
alberto d'ottavi scrive:
ehi non vale, è il titolo di un capitolo del mio libro! ))
mi fai avere il tuo indirizzo che te lo faccio mandare?
Posted on 19 dic 2006 alle 17:20.
carlo scrive:
Mi sono imbattuto in questo articolo molto interessante e ho pensato che un passo verso “i motori di ricerca siamo noi” è proposto da Yoople!, un progetto sperimentale italiano di motore di ricerca collaborativo. ognuno può influire sul risultato della ricerca proponendo il proprio ordinamento e quindi penalizzare i siti che non rispettano i termini di ricerca o premiarne altri.
Provate a giocare un pò con: http://www.yoople.net
ciao buone feste
Posted on 26 dic 2006 alle 14:37.