Wordcamp Stamattina sono al WordCamp 2006. È la mia prima “blog conference” e fa un bell’effetto. Free wi-fi, atmosfera frizzante ed informale, gente zeppa di aggeggi elettronici di ogni tipo. Anche se non uso e non conosco WordPress a cui la conference è dedicata, l’agenda prevede qualche sessione interessante, peraltro fissata dal voto popolare nei giorni precedenti l’evento, mentre gli speaker si sono autocandidati.

Ovviamente tutti a bloggare come matti e già Technorati rileva i post taggati.

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9 commenti per “La mia prima blog conference”

Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.

  1. Antonio De Chiara scrive:

    Ciao, volevo chiederti come mai un blog come ilt uo che non riceve chissà quanti commenti si trova però in top100.
    Non che il commento sia un metro statistico di valutazione, però volevo sapere cosa pensi di questo fatto.. grazie e ciao ;)

  2. Mauro Lupi scrive:

    Antonio, non credo ci sia una ragione sola. In effetti i miei post normalmente non auspicano esplicitamente la discussione. Tieni comunque presente che spesso la conversazione avviene su altri blog, e non solo nei commenti. Per qualcuno potrebbe anche esserci una specie di “barriera” perché mi rendo conto che questo non è un diario dove cazzeggio delle mie cose (o meglio, succede raramente), e così come credo (spero) traspare una certa cura nei post, ci si senta “responsabilizzati” anche a commentare.
    Nel mio aggreatore seguo circa 200 blog ma credo di fare su questi non più di una decina di commenti al mese… Con questo voglio solo dire che guardo la qualità piuttosto che la quantità, anche perché sono della scuola di pensiero (Weinberger, Phipps) che oltre i 15-20 commenti un post rischai di perdere di leggibilità ed efficacia.
    Infine: essere top100 o top10 nelle clasifiche fatte sui link, è utile e divertente, ma non riesce a far emergere i valori dell’affidabilità, dell’effettivo numero di persone raggiunte, dell’influenza, ecc. Questa è una cosa ancora tutta da studiare ;-)

  3. Antonio De Chiara scrive:

    Sai invece io cosa penso? Che molto blog si trovano in top 100 con un metodo infelice ed è questo:
    Oggi sul blog di Abele[LINK al blog amico] si è parlato del nuovo metodo per curare l’anoressia. Kaino[link] dice che quel metodo è ridicolo. ma c’è Caio[Link] secondo cui l’anoressia è un male psicologico.
    UPDATE: informazioni le potete leggere anche al blog di Tizio[Link] e Sempronio[Link].
    E si balza in alto… in top100.. con post senza pensieri personali che diventano solo la segnalazione di altri post su altri blog amici.
    Detto ciò quella che faccio è una critica al sistema e non alla sua rispettabilissima persona e rispettabilissimo blog.

  4. federico riva scrive:

    Ci sono blog che ‘cercano’ il commento e blog ‘assertivi’ e ‘informativi’ come quello di Mauro che non stimolano al commento. E’ un po’ come il corriere della sera, e’ poco ‘interactive’ di proposito, IMHO. A me piace cosi’(anche se mi contraddico commentando addesso…:)). Cmq, Mauro (if I may…), non conosci WordPress in what sense…?

  5. Mauro Lupi scrive:

    Antonio, la catena delle segnalazioni che di cui parli è però una delle chiavi di successo dei blog ma anche una delle caratteristiche delle relazioni sociali, ossia il passaparola. Certo, c’è quello più superficiale che segnala così’, tanto per farlo, e quello più ragionato e responsabile. Ma se in queste “catene” vengono segnalati certi blog e non altri, anche solo il fatto di avere più “amici” come li chiami te, è comunque un valore.
    Federico (you can :) ), non cosnosco WordPress nel senso che non lo uso. Sono sempre stato tentato, ma con Typepad mi trovo bene.

  6. Antonio D Chiara scrive:

    Mauro apprezzo la tua correttezza nella risposta, ho fatto la domanda a molti blogger nella top100.
    Il problema è uno questi blog spesso non sono il top tra contenuti, allora voi vecchi dei blog spiegatemi una cosa, il blog serve per esporre le proprie idee o per creare post in cui si dice questo ha scritto questo .. quell’altro ha scritto un’altra cosa.
    Per quello esistono gli aggregatori e i feed rss. A me interessa sapere altro, quella superficialità di cui parli regna sovrana in molti blog top100, e ciò mi da a pensare, prendi il blog di gaspar, non mi pare che sia pieno di contenuti. Uno a caso eh.
    Comunque grazie per la tua risposta e per la gentilezza, alcuni blogger hanno preferito censurarmi senza rispondere… chissà come mai..

  7. Antonio De Chiara scrive:

    PS: ho dimenticato di dire una cosa di poca importanza, i blogger sono liberi di farlo, però accade che la classifica technorati viene falsata e aumentano i link ai soliti noti.

  8. Alex Prove tecniche di trasmissione scrive:

    Grazie all’”amico” Antonio de Chiara è stata pubblicata qualcosa sul mio blog personale.. e pare che stia facendo il giro della blogsfera

  9. nico scrive:

    Gente zeppa di aggeggi elettronici, azz!..
    Quanto vorrei essere li in mezzo a tutti quei robot, mm.. che goduria!..

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