11 commenti per “And the winners are…”
Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.
Comunicazione e marketing, su internet e non solo, passando per blog e social network
23 marzo 2006, 00:01 |
Permalink |
Commenti (11)
Categorie: Senza categoria
Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.
Questo sito/blog è la mia casa digitale in cui, generalmente, tratto di comunicazione, marketing e tecnologia (ossia ciò di cui mi occupo da oltre 30 anni). Buona lettura!
Mauro Lupi
I contenuti di questo sito sono pubblicati sotto la licenza Creative Commons "Creative Commons Attribuzione-Non commerciale 2.5 Italia License". Questo blog non rappresenta una testata giornalistica con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. L’autore non ha alcuna responsabilità per i siti segnalti; il fatto che il blog fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilià. L’autore dichiara inoltre di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima.
Dr. Zoiberg scrive:
L’unica pubblicità meritevole di un premio è stata, invece, censurata alcuni giorni fa.
Posted on 23 mar 2006 alle 01:34.
niko scrive:
Per me la pubblicità non dovrebbe esistere.
Ormai, ci sono spot pubblicitari ovunque, e poi, i programmi che trasmettono pubblicità sono i meno seguiti, vedi il Festival di Sanremo quest’anno, proprio per colpa dei troppi spot è stato un fallimento. Continuando così, la TV farà la fine di gnagnuddo.
Posted on 24 mar 2006 alle 22:09.
Antonio De Gio scrive:
La pubblicità potrà essere fastidiosa però è uno dei pochi spazi televisivi in cui si scorge ancora qualche barlume di creatività
Posted on 25 mar 2006 alle 09:49.
plurale scrive:
Anch’io vengo dall’era dei Carosello, quando alla fine delle reclame (così si chiamavano, mica spot) andavamo tutti a letto. E quindi potrei legittimamente chiedermi cosa ci fanno grandi sorelline e amichetti in mezzo alle “interruzioni” pubblicitarie. Di fatto la loro presenza alla premiazione degli spot era inevitabile. Infatti il tessuto connettivo della televisione, quello che lega una serie di inserzioni all’altra, sono loro: non neotelevisione, bensì NON-televisione.
Posted on 25 mar 2006 alle 23:23.
Layla scrive:
…io trovo che guardare la televisione sia un modo per rilassarmi…cervello piatto e due neuroni al lavoro(sono piu’ che sufficienti:-) per elaborare cio’ che vedo (ribadisco vedo e non guardo…)
ad ogni modo tornando al Virgilio Spot Award…che malgrado tutto e’ stato un’iniziativa interessante (io ammiro sempre chi fa le cose…a costo di sbagliare …credo che sia giunto il tempo di trasformarlo un pochino e magari far si che vengano votati gli spot mandati online anziche’ quelli on air visto che oramai tutte le principali home page di portali siti di news e vortali li ospitano…
Posted on 26 mar 2006 alle 13:55.
Dr. Zoiberg scrive:
Mi piacerebbe sapere come si è conquistato il 2
Posted on 26 mar 2006 alle 17:55.
Mauro Lupi scrive:
In effetti lo spot Telecom, come tutti quelli che giocano su balbuzie e handicap vari, fa sorridere ma appare un po’ irrispettoso. Ma a mio modo di vedere è quello delle Ferrovie che non riesco a capire: sarà pure ironico, ma perchè uno deve fare uno spot per evidenziare (ammesso che fosse necessario) i problemi dell’azienda con un timido “stiamo lavorando per voi”?
Posted on 26 mar 2006 alle 19:22.
plurale scrive:
Layla ripete un concetto che fu già di Meocci: la televisione come dispensatrice di serenità. Non cito per pudore, come risposta, il profluvio critico a tal proposito che sgorga ad esempio da http://www.melog.org, ma mi permetto di dissentire, così come non sono convinto neanche che la tv debba essere barbosamente pedagogica. Ma almeno stimolare un po’ le meningi, quel poco per far rilassare i neuroni senza spegnerli o intorpidirli. E forse – per restare in topic – alle Fs si sono resi conto che somministrare melassa ottimista sarebbe stato controproducente ed era meglio mostrarsi assertivi. In fondo hanno finto di dire la verità: le cose non vanno – e ciò rende verisimile l’affermazione – ma miglioreranno. E qui sta l’incredibile.
Posted on 26 mar 2006 alle 22:23.
Dr. Zoiberg scrive:
Credevo che lo spot Telecom fosse quello con De Sica… sorry.
Avete ragione per quanto riguarda la campagna FS: tutti soldi che potevano spendere in cento modi migliori, vedi disinfestazioni…
Posted on 27 mar 2006 alle 19:06.
niko scrive:
Comunque, torno a dire che la pubblicità ha molte colpe, perciò, non dovrebbe esistere. Non voglio adesso mettermi a fare il filosofo, potrei scrivere fino a domani per elencarvi i danni fisici e mentali che procura lo spot pubblicitario. Spesso lo spot pubblicitario Fa più danni della sigaretta e del tubo di scappamento di un qualsiasi motore a benzina o a gasolio.
Vi ricordo anche che l’Arte è la prova vivente di ciò che scrivo.
Nel mondo dell’Arte già da moltissimi anni
l’astratto viene preferito al figurativo, proprio per colpa delle troppe figure, che, spesso investono i nostri occhi in modo molto violento, senza rispetto.
Posted on 29 mar 2006 alle 23:46.
gustavo scrive:
Avete mai visto lo spot che è stato realizzato per SONY – BRAVIA- LCD? Secondo me è uno [se non il più bello] realizzato negli ultimi quindici anni!! Se nn credete,andate a vedere..
Un mix di creatività, semplicità [quelle palline buttate giù per una strada di San Francisco sono circa 300.000 e sopratutto VERE!] tranquillità ed emozione. Sony ha voluto creare qualcosa di semplice e naturale [quelle palline colorate ke fungono da pixel..]senza perdersi in inutili artifici….Bene anche il pezzo che fa da base ["Heartbeats" di Josè Gonzalez].Molto evocativo.
Buon lavoro perchè straordinario direbbe Seth Godin….
Posted on 11 apr 2006 alle 09:35.