Si scriveva dei miei trascorsi da Applefan, ma ancor prima di come all’iPod ho preferito il Creative Micro. Oggi, nientepopodimeno che Chris Anderson su TheLongTail ribadisce la convenienza dell’oggettino Creative e segnala questo Rhapsody To Go che sembra essere conveniente. Lo proverò.
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3 commenti per “Device independent music”

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  1. Luca Conti scrive:

    Peccato che servizi come Rhapsody non siano attivi fuori dagli USA :|
    Ovviamente sono un soddisfatto utilizzato dello Zen.

  2. Mauro Lupi scrive:

    Accidenti, me ne sono appena accorto. Ma che problemi hanno ad abilitarlo fuori dagl USA? Boh! Dovrebbe riconoscere l’IP: ma se lo attivo quando sono negli USA? Mah, proverò.

  3. mattia scrive:

    nel caso non lo conoscete provate
    http://www.emusic.com
    è un po’ di diverso da rhapsody, ma in meglio. catalogo vasto e tutto in mp3, quindi niente drm.
    il problema ad abilitare rhapsody fuori dagli usa penso sia dovuto ai diritti di distribuzione degli artisti. anche itunes inizialmente era solo per gli usa, e pure emusic e bleep, che vendono mp3, non possono vendere alcuni titolo in europa.

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