Il numero di oggi di DailyNet testimonia come il settore della comunicazione online sia in netto progresso. Non credo si tratti solo del tipico rush dell’ultimo quarter e nemmeno soltanto del mio solito ottimismo. Alcuni dei segnali che ho visto:

  • Siamo arrivati a 21 pagine; fino all’anno scorso, ricordo ancora numeri di DailyNet di 5-6 pagine
  • Ci sono diverse inserzioni di ricerca lavoro (a proposito, mi sa che ne inseriremo anche noi una a breve per una posizione di web planner; interessati?)
  • Si ritorna a parlare di quotazioni in borsa; questa volta è il turno di TradeDoubler
  • ZenithOptimedia rivede al rialzo le sue stime per il 2005 per quanto riguarda l’advertising online
  • E poi c’è forte attesa per l’evento clou dell’anno, e cioè IAB Forum che si terrà giovedì prossimo a Milano

A proposito di IAB Forum, il mio speech "Il nuovo ‘media’ chiamato azienda" è previsto alle ore 14.45 e poi di nuovo alle 16.15 15.30, entrambi alla Sala Rossa 1. Vi aspetto! ;-)

Tornando al DailyNet di oggi, da segnalare anche due pagine dedicate alla ricerca USER, un’osservatorio sull’uso dei motori di ricerca in Italia. La ricercha, condotta da QMark, è stata commissionata da alcune aziende del settore: Intarget.net, Overture, Popularity, Sems, Slash e, naturalmente, Ad Maiora! In giornata dovrebbe circolare l’abstract; appena ho il link lo inserisco.

Ma la cosa più importante del DailyNet odierno (scherzo, of course) è il mio esordio da "testimonial", in una campagna di Contactlab, una piattaforma per l’email advertising, promossa attraverso le testimonianze dei suoi utilizzatori. Il primo sono io! Anche questo è un segnale ;-)

Contactlab

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10 commenti per “Segnali positivi prima di IAB Forum”

Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.

  1. Maurizio Goetz scrive:

    Stai diventando più famoso di Giovanni Rana:)

  2. Giuseppe Mazza scrive:

    Ottima idea sceglierti come testimonial, sei molo credibile! :-)

  3. Smeerch scrive:

    Io alla posizione di Web Planner sarei ache interessato ma mi sorge qualche dubbio.
    Avendo avuto recentemente una brutta esperienza con la sua azienda, dottor Lupi, non mi viene neanche voglia di provare a mandarle il mio curriculum.
    Un mese fa circa ho fatto un colloquio presso la sede romana di AD MAIORA; ho ricevuto feedback positivi dall’esaminatore. La mia esperienza ed il mio curriculum sembravano essere adatta alle vostre esigenze.
    Qualche giorno dopo mi è arrivata la proposta: un contratto ‘full time’ della durata di tre mesi per un rimborso spese di Euro 289.22.
    Ripeto full time per 289.22 Euro al mese.
    Io sarei stato onorato di lavorare per una società come Ad Maiora, che si può fregiare di essere stata in Italia pioniera dell’online advertising, ma ho dovuto rifiutare, mio malgrado, l’offerta.
    Devo ammettere che sono rimasto deluso. Non pensavo che dentro una società moderna ed aperta come Ad Maiora si tenesse in così poca considerazione il tempo-lavoro e la forza lavoro di un giovane da formare. Perchè di formazione si trattava. Io avrei dovuto lavorare per imparare un mestiere. Inutile fare giri di parole. Intendiamoci: non pretendevo stipendi astronomici, d’altronde sarei stato uno stagista, l’ultimo arrivato, ma vi basti sapere che con meno di 300 Euro nella Capitale non si affitta nemmeno una camera doppia in un appartamento per giovani studenti.
    Forse non è giusto usare il termine ‘sfruttamento’. Lo trovo esagerato. Ma sono sicuro che, avendo io rifiutato, qualche altro giovane più disperato di me, dal punto di vista lavorativo/professionale, avrà accettato. Quel tipo di offerte di lavoro ‘al ribbasso’ continueranno ad esistere finchè ci sarà qualche poveraccio che purtroppo penserà “sempre meglio di nulla”.
    Quando si parla di responsabilità sociale delle aziende non si comprende forse anche il rispetto per i lavoratori?
    Se crede che le mie siano solo calunnie, mi chieda pure la documentazione. Ho diverse email speditemi da un dirigente Ad Maiora. Non faccio nomi per questioni di privacy. Posso però mostrare quei messaggi di posta elettronica. Li conservo ancora.

  4. Mauro Lupi scrive:

    Smeerch, quello di cui parli te è uno stage e non un “contratto full time”. Per quanto risulta a me, anche collaborando con alcune business school, gli stage non sono remunerati. Alcune aziende (tra cui Ad Maiora) prevedono un rimborso spese (che quindi non è da considerare un compenso, ma che comprende comunque assicurazione, oneri e tasse, ecc.), altre non prevedono neanche questo. Se cerchi un impiego, ti suggerisco di cercare quello e non uno stage.
    Quando parliamo invece di “inserimento”, ci riferiamo in genere ad una assunzione a tempo indeterminato ove il compenso è in linea col mercato e adeguato all’esperienza del candidato.
    Tutto chiaro? ;-)

  5. Carla A. scrive:

    Io a suo tempo, nell’ormai lontano 1998, il tirocinio lo stage l’ho fatto gratis presso un’azienda del nord Italia, e credo che anche a distanza di tempo le cose siano cambiate poco per quanto riguarda la remunerazione degli stage. Molto spesso anzi quasi sempre sono gratuiti, perché appunto come tu stesso scrivi Smeerch “..avrei dovuto lavorare per imparare un mestiere.” Beh finché sei in tirocinio, è questa la tua ricompensa più grande, imparare un mestiere, che può essere una cosa impagabile se si sa’ sfruttare l’occasione e ovviamente se te ne vengono date le possibilità.

  6. Gianluca Arnesano scrive:

    Ciao Nicola,
    aggiungo solo due cose alla risposta di Mauro.
    Quando ci siamo inontrati mi eri sembrato un ragazzo in gamba e volenteroso e forse per questo il tuo atteggiamento mi lascia perplesso.
    Dovresti sapere che anche quando le circostanze non permettono un “inserimento” come tu auspicavi … le aziende, in fase di selezione, tengono conto dei candidati interessanti per future occasioni di collaborazione o di impiego.
    Dovresti inoltre sapere che questo blog è frequentato in gran parte da seri professionisti (del web e non) e che può costituire una occasione per affermare le proprie idee, per conoscere e farsi conoscere e … chissà.
    Quindi mi chiedo:
    sei sicuro che questo approccio metta davvero in luce le tue qualità ?
    alcuni ps:
    PS1: massimo rispetto per chi ha tempo/modo e voglia di fare uno stage … a qualsiasi condizione !
    PS1: le mail di cui parli le ho anch’io … e ti assicuro che ci occupano solo spazio :) )
    In bocca al lupo !
    G.

  7. Smeerch scrive:

    No Gianluca, in effetti, non sono sicuro che questo tipo di interventi possa mettere in luce le mie qualità perchè è facilmente fraintendibile.
    Io non ho insultato nessuno. Ma sono sicuro che i seri professionisti che frequentano questo blog sanno che non sto sparando nel mucchio e/o a vanvera. Mi sono limitato a dichiarare la mia delusione e le mie perplessità. Ho detto cose circostanziate. Non sono fandonie o cose campate in aria. Ed in effetti le tua risposta e quella del dott. Lupi indicano che non sono un calunniatore. I fatti sono avvenuti davvero.
    Tornando alla questione ‘stage retribuito’, so benissimo che molti ‘stagieur’ non sono affatto pagati, nemmeno con un rimborso spese. Ma mi chiedo: ad Ad Maiora, in quel ruolo, avrei solo appreso o avrei anche partecipato attivamente al processo produttivo della società? Io capisco che ormai non è più possibile assumere della forza lavoro a tempo indeterminato e a scatola chiusa. Un periodo di prova, stage, o tirocinio (chiamamolo come vogliamo) è utile e necessario. Però mi chiedo anche: perchè il ‘full time’? Io mi ero anche proposto per un part time, non volendo abbandonare completamente il lavoro che tuttora svolgo e che mi permette di ‘campare’, ma la mia controfferta non è stata accettata.
    Insomma, ripeto, 289.22 Euro al mese per imparare sembrano finanche troppi ma sono davvero una cifra irrisoria se in cambio si chiede una disponibilità ‘full time’. Inoltre ho qualche dubbio sul fatto che la mia esperienza di formazione non sarebbe poi servita ad Ad Maiora per sostituire della forza lavoro che altrimenti sarebbe costata molto di più. Ma queste, ci tengo a sottolinearlo sono solo delle mie supposizioni.
    Ad ogni modo ringazio per le repentine risposte e per le precisazioni.
    Vi saluto senza rancore, nella speranza che in futuro possa esserci ancora tempo e modo di collaborare.
    Nicola Bruno.

  8. Carla A. scrive:

    Ma scusa Nicola se anche con il tuo stage avessi sostituito una forza lavoro effettiva in AdMaiora, a te cosa avrebbe cambiato dato che avresti dovuto imparare?? Anzi più saresti stato addentro all’effettivo lavoro e più avresti imparato con maggior rapidità, perché avresti avuto la possibilità (che molti neanche danno) di avere un contatto diretto con gli effettivi problemi che si incontrano lavorando. Problemi che come si sa sono ben diversi dalla teoria che si impara studiando sui libri. Ripeto io durante il mio tirocinio (gratuito) lavoravo 8 ore al giorno come gli altri dipendenti, ma ero onorata che mi venissero affidati progetti, lavori concreti con delle scadenze, pur essendo una semplice stagista. Mi veniva data una fiducia e una responsabilità che mi gratificava e di sicuro non stavo a pensare che loro mi stavano sfruttando, perché disponevano di una forza lavoro gratis. Anzi li ringraziero’ sempre per la possibilità che mi hanno dato. Su cinque stagisti, solo in due fummo assunti, ma in partenza non si era mai parlato di assunzione, non avevo alcuna certezza! Io credo che a volte bisogna imparare a vedere le cose da più punti di vista e cercare di andare anche un pò oltre. In bocca al lupo!!

  9. Enzo Santagata scrive:

    Caro Nicola sono *giovane disperato* di cui parli in uno dei commenti precedenti. Ti voglio ringraziare per la possibilità che “indirettamente” mi hai dato. Grazie alla tua “rinuncia” sto vivendo un’esperienza davvero formativa per uno studente universitario vicino al traguardo della laurea. Sono una di quelle persone che pensano che l’Università possa dare al massimo una base solida, ma tutto il resto lo devi imparare sul campo, e se per imparare devo impegnarmi 8 ore al giorno, ben venga un’opportunità simile.
    Se poi si tratta di un compenso di 300 euro, 1000 o zero poco importa.
    Ti assicuro che sto prendendo molto più di quanto sto dando.
    Ciao e grazie ancora :-P

  10. Smeerch scrive:

    Bene Enzo, allora auguri ed in bocca al lupo.

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