Archivio: agosto, 2005
- il feed RSS è ora completo (prima c’era solo l’abstract); sembra che questa sia la policy ritenuta più corretta, giusto?
- ho messo il link "del.icio.us it" in ogni post, utile per chi usa questo tool
- ho riorganizzato le informazioni sulle colonne laterali e aggiunto qualche bottoncino
- ho aggiornato il gruppo di siti "mi linkano" (sorry se qualcuno mi è scappato, ma li inserisco dando un’occhiata – saltuaria – ai referral)
- ho sistemato le photo gallery che facevano le bizze, ma con l’efficiente supporto di TypePad ho risolto al volo; a proposito, c’è una nuova serie di foto californiane
- forse ho fatto qualche altra modifica ma… non la ricordo più
Riflessioni ad una settimana dal SES, ed in partenza per tornare in Italia. "Live web" è la definizione di Moreover.com, mentre BlinX.com (nell’occhio di Murdoch) fa speech recognition dei file audio; ma è il search a contare ancora moltissimo per Travelocity, mentre Google continua ad assumere persone a ritmi incredibili. La maglietta di Google Earth è la più bella che ho visto da queste parti: c’è scritto… hey vuoi che rovino tutto? C’è il podcast per i dettagli! 
MP3 File (05:32 1.26mb)
Sempre sul numero del San Francisco Chronicle di domenica (di cui ho parlato anche in un podcast), c’è una pagina che riporta alcuni dati molto interessanti sui cambiamenti in atto nell’industria libraria negli ultimi 10 anni (che mi sono divertito a mettere su un paio di chart). Praticamente, aumentano gli editori ed il numero di titoli pubblicati, mentre il numero di libri venduti è rimasto praticamente inviariato (tutti i numeri si riferiscono al mercato USA).
La considerazione è sempre più evidende: mentre l’ammontare dell’attenzione di ogni individuo è ha un limite fisiologico, la quantità di contenuti (off e on-line) continua a crescere. E’ ora di cambiare il noto proverbio "il tempo è denaro" in "l’attenzione è denaro".
L’edizione del 14 agosto 2005 del San Francisco Chronicle è piena più che mai di articoli e servizi su internet, le tecnologie, il podcast…
In prima pagina dell’edizione cartacea del Financial Times di oggi, sono riportati gli ultimi deal tra venture capitalist e alcuni nuovi progetti legati al podcasting, accompagnati dai "soliti" milioni di dollari di investimento. Pur con tutta la prudenza con cui è doveroso affrontare quest’ennesima roba cool, l’attenzione degli analisti finanziari è un segno "importante".
Io intanto, raccogliendo consigli qua’ e la’ (grazie ancora a tutti), ho una voce nuova per la sigla (original american! many thanks Leigh!), ho abbassato la musica di sottofondo, ed ho messo il link diretto al file MP3.
Questi i link di cui si parla nel podcast:
- Yahoo! Publishing Network
- 20 miliardi di documenti su Yahoo!
- Yahoo! Audio Search
- Yahoo! compra il 30% di Alibaba.com, secondo sito di aste in Cina
- Yahoo! Search Marketing Alliances program
- Site Explorer
- Gia disponibile Yahoo! Widgets, nato dall’acquisizione di Konfabulator
- Yahoo! Next
Una delle sessioni più "calde" del Search Engine Strategies, su come gestire la situazione i cui i rappresentanti dei motori di ricerca vanno direttamente sul cliente finale bypassando le agenzie SEM.
Un ottimo resoconto testuale (in inglese) di questa sessione è stato realizzato, come è ormai consuetudine, da Seoroundtable
Questo podcast è leggermente più lungo (7:45) del solito, ma l’argomento è… stimolante! 
Ringraziamenti vari ed alcune segnalazioni sul tema del podcasting, tra cui una ricerca di Forrester.
Questi i link delle cose di cui parlo nel podcast:
- Domande e risposte sul podcast
- Alcuni dati della ricerca di Forrester sul podcasting
- Rottemeier Riviera di Vittorio Zambardino
Sicuramente è il momento clou nel mondo dei motori di ricerca. Parlo del mega crazy party di Google che non poteva chiamarsi che Google Dance, organizzato nel suo headquarter. Dato che l’anno scorso finì la birra (potete immaginare le prese in giro…) quest’anno c’e birra ovunque!
Musica stile moderno New Orleans, fuori si gioca a volleybeach, c’è il karaoke, tiri la palla e fai cadere un dipendente di Google, mentre dentro incontri gli ingegneri di Google.
Se non bevo troppo, poi metto online un video altre foto (prese col Treo). Adesso vado a ballare…
Update
Ho aggiunto alcuni scatti fatti sempre col Treo: la prima foto è la fila per prendere il bus
Altri 3 minuti di commento ad una sessione interessante del SES su come dialogare con i motori di ricerca di feed RSS. Si è parlato anche di spam. Nela foto David Sifry di Technorati e, seduti da destra Jim Pitkow di Moreover e Mark Fletcher di Bloglines
QUalche commento ad una delle sessioni più affolate finora qui al SES di San Jose. Ho usato un nuovo microfono per cui la qualitàò della voce dovrebbe essere migliore. Buon ascolto!
Quest’anno il keynote al Search Engine Strategies è stato riservato a Steve Berkowitz, CEO di AskJeeves recentemente acquistata dal potente gruppo IAC (a dopo i link, ora sono col Treo). Berkowitz ha sottolineato il loro focus sul marketshare, con l’ovvio obiettivo di aumentare gli utenti a livello globale, potendo contare anche su importanti investimenti in marketing, sul network IAC e, secondo Berkowitz, anche su un’elevata qualità della loro tecnologia.
Danny ha chiesto se hanno pensato a razionalizzare i brand del gruppo (Ask, Excite, Teoma, MyWay, ecc.), ma la risposta è stata più o meno “ci stiamo pensando”.
Più deciso invece sull’argomento “advertise network”. Ask ha infatti iniziato a gestire direttamente i link sponsorizzati (attualmente compaiono quelli di Google) e per Berkowitz la loro mission srà quella di gestire direttamente gli advertiser, specie ora che sono nel gruppo IAC.
Da sottolineare, infine, l’argomento privacy, riguardo al quale Ask si sente una specie di paladino garantendo un uso limitato e molto rigoroso dei dati personali degli utenti.
Ma io mi domando e dico: il Search Engine Strategies dura quattro giorni, dal lunedì al giovedì. Mica ci vuole un’intelligenza particolare per scaglionare i party durante i quattro giorni… Ed invece oggi (ancora lunedì qui a San Jose) ci sono stati la bellezza di quattro eventi contemporanei:
- Yahoo! (al quale sono andato io)
- AskJeeves (peccato perché la musica sembrava ok)
- SuperPages.com (in un posto dove fanno la loro birra)
- MSN (questo pubblicato sul blog di MSN alle 14.39…)
Tutti rigorosamente dalle 6PM alle 9PM. Boh, lo fanno apposta per non avere troppa gente?
Ma io mi domando e dico: il Search Engine Strategies dura quattro giorni, dal lunedì al giovedì. Mica ci vuole un’intelligenza particolare per scaglionare i party durante i quattro giorni… Ed invece oggi (ancora lunedì qui a San Jose) ci sono stati la bellezza di quattro eventi contemporanei:
- Yahoo! (al quale sono andato io)
- AskJeeves (peccato perché la musica sembrava ok)
- SuperPages.com (in un posto dove fanno la loro birra)
- MSN (questo pubblicato sul blog di MSN alle 14.39…)
Tutti rigorosamente dalle 6PM alle 9PM. Boh, lo fanno apposta per non avere troppa gente?
Da oggi inizio a sperimentare lo strumento del podcasting. La scelta del 9 agosto è spiegata nell’audio, per cui non anticipo nulla. Per ascoltare l’audio, basta premere il tasto play nella barra ed aspettare qualche secondo per il caricamento del file. L’unico requisito tecnico richiesto è quello di avere istallato Flash versione 7. Sull barra a destra di questa pagina c’è il bottone per il file RSS dei podcast, compativile anche con l’iPod. Buon ascolto!
Da oggi inizio a sperimentare lo strumento del podcasting. La scelta del 9 agosto è spiegata nell’audio, per cui non anticipo nulla. Per ascoltare l’audio, basta premere il tasto play nella barra ed aspettare qualche secondo per il caricamento del file. L’unico requisito tecnico richiesto è quello di avere istallato Flash versione 7. Sull barra a destra di questa pagina c’è il bottone per il file RSS dei podcast, compativile anche con l’iPod. Buon ascolto!
Anche se con i vari Google Earth o MSN Virtual Earth, i satelliti sono nelle nostre mani (si fa per dire), io la mia istantanea aerea a San Francisco l’ho fatta ugualmente. E pensare che stamattina all’alba la giornata era partita malissimo con una ruota forata da cambiare mentre andavo in aeroporto. 15 minuti (roba da box della Ferrari) e via di corsa. Poi l’ottima sorpresa di un upgrade for free in First, wow! Adoro la British Airways! Infine, uno degli skyline della Bay Area più limpidi che ho visto, ed è partito lo scatto (ok, la fotocamera del Treo non è gran che ed ho pure salvato in bassa qualità); basta il pensiero, no?
Anche se con i vari Google Earth o MSN Virtual Earth, i satelliti sono nelle nostre mani (si fa per dire), io la mia istantanea aerea a San Francisco l’ho fatta ugualmente. E pensare che stamattina all’alba la giornata era partita malissimo con una ruota forata da cambiare mentre andavo in aeroporto. 15 minuti (roba da box della Ferrari) e via di corsa. Poi l’ottima sorpresa di un upgrade for free in First, wow! Adoro la British Airways! Infine, uno degli skyline della Bay Area più limpidi che ho visto, ed è partito lo scatto (ok, la fotocamera del Treo non è gran che ed ho pure salvato in bassa qualità); basta il pensiero, no?
Il titolo di questo libro gioca sul doppio significato del termine “società”. Pensavo fosse orientato all’accezione anziendale, mentre l’indirizzo è principalmente quello della collettività, pur analizzando aspetti legati al business. Un bel lavoro che mette in discussione il concetto del post-moderno, contrapponendolo ad una modernità definita radicale ove la felicità dell’individuo è messa al centro dell’attenzione.
Molti gli spunti e le riflessioni interessanti, peraltro analizzati anche in modo analitico e riassunti in numerose tabelle sintetiche che tracciano l’evoluzione temporale dei vari temi trattati. Ne riporto uno di quelli che mi piace di più, a proposito del cambiamento in atto nella comunicazione, che vede un passaggio dalla visibilità dell’immagine al carisma del carattere.
| Visibilità dell’immagine | Consistenza del carattere |
| (1980-1990) | (2000-2010) |
| Mitologia dell’effimero | Intensità del carisma |
| Immagine mediatica | Potenza iconografica |
| Fascinazione del linguaggio | Spessore della memoria |
| Abilità retorica | Sacralità della parola |
| Manipolazione del messaggio | Sincerità responsabile |
| Visibilità del segno | Centralità del gesto |
| Le 3 I (Illusione, Informazione, Interattività) | Le 3 C (Carisma, Consistenza, Credibilità) |
Il titolo di questo libro gioca sul doppio significato del termine “società”. Pensavo fosse orientato all’accezione anziendale, mentre l’indirizzo è principalmente quello della collettività, pur analizzando aspetti legati al business. Un bel lavoro che mette in discussione il concetto del post-moderno, contrapponendolo ad una modernità definita radicale ove la felicità dell’individuo è messa al centro dell’attenzione.
Molti gli spunti e le riflessioni interessanti, peraltro analizzati anche in modo analitico e riassunti in numerose tabelle sintetiche che tracciano l’evoluzione temporale dei vari temi trattati. Ne riporto uno di quelli che mi piace di più, a proposito del cambiamento in atto nella comunicazione, che vede un passaggio dalla visibilità dell’immagine al carisma del carattere.
| Visibilità dell’immagine | Consistenza del carattere |
| (1980-1990) | (2000-2010) |
| Mitologia dell’effimero | Intensità del carisma |
| Immagine mediatica | Potenza iconografica |
| Fascinazione del linguaggio | Spessore della memoria |
| Abilità retorica | Sacralità della parola |
| Manipolazione del messaggio | Sincerità responsabile |
| Visibilità del segno | Centralità del gesto |
| Le 3 I (Illusione, Informazione, Interattività) | Le 3 C (Carisma, Consistenza, Credibilità) |
Come scrissi diversi mesi or sono su Internet.pro, non mi piace parlare di “guerra dei motori”, però è oltremodo interessante constatare l’incessante evoluzione del mercato dei search engine, fatto a colpi di innovazione tecnologica, partnership commerciali e tanto marketing. Ricapitoliamo gli ultimi fatti.
Il primo agosto AskJeeves ha annunciato il lancio di un nuo servizio di link sponsorizzati, che andrà gradualmente a sostituire quello di Google utilizzato attualmente. Nel contempo, John Battelle ha scoperto un probabile collegamento tra AskJeeves e Looksmart.
Qualche anno fa, sembrava che MSN dovesse acquistare Looksmart, dato che li utilizzava per alimentare la directory all’interno del suo portale. Io acquistai anche qualche azione di Looksmart sperando nel deal, ma non se ne fece nulla. Solo di recente ho conosciuto il consulente di MSN che li consigliò a mollare Looksmart, ed in cambio del danno subito (le azioni Looksmart nel frattempo hanno perso 3/4 del loro valore) mi ha offerto una birra.
A proposito di MSN, ad ottobre dovrebbe avviare il nuovo AdCenter a 500 clienti negli USA (secondo il WSJ), mentre sono già attivi dei test in Francia e Singapore. Su searchenginewatch ci sono ulteriori dettagli.
Citando searchenginewatch, va segnalato che tutto il network ClickZ e la parte di JupiterMedia che si occupa di ricerche ed eventi (tra i quali il Search Engine Strategies), è stato venduto al gruppo inglese Incisive Media. Il comunicato ufficiale, la dichiarazione di chi ha venduto, e quella di chi cambia padrone.
Last but not least, Yahoo! avvia il suo network di contextual advertising (per ora solo negli USA) per gli editori medio-piccoli e rinnova molto bene la funzione di ricerca di file audio. Altro bolle in pentola e un uccellino mi ha detto che lunedì sera (ora di San Josè) ci dovrebbe essere un altro annuncio importante durante… e mica posso dire tutto! 
Doveva essere un tranquillo periodo pre-vacanziero, di quelli che usi per mettere in ordine le cose impilate sulla scrivania, quella fisica e quella di Windows. Ed invece mille cose da fare, tra le quali dedicare due-tre giorni a reinstallare software e dati su un nuovo pc, acquistato di corsa dopo che il precedente… mi è stato rubato!
Purtroppo non è la prima volta, dato che un paio di anni fa a Milano mi scipparono la borsa col portatile proprio mentre stavo andando a fare un’intervento ad un convegno con le mie belle slide. Questa volta, invece, il furto è avvenuto dall’auto, presumibilmente in un autogrill mentre prendevo un caffè con un collega. Lavoro pulito, nessuno segno di scasso; anzi, mi hanno lasciato anche la borsa del pc che si son presi la briga di rovistare e anche richiudere in parte.
Vabbé, è stata la scusa per riprogettare la mia postazione di lavoro, cosa che peraltro avevo in mente già da tempo. La scelta è caduta su un Acer piccolino (12 pollici) ma piuttosto potente (Centrino 1.73 ghz), accompagnato però da due postazioni sia in ufficio che a casa fornite di monitor Hp 17 pollici, tastiera e mouse wireless Logitech, audio JBL. Ho poi ordinato negli Usa due replicatori di porte che dovrebbero completare il tutto.
Insomma, non avrò più nessuna scusa per mancare di efficienza.
Questo sito/blog è la mia casa digitale in cui, generalmente, tratto di comunicazione, marketing e tecnologia (ossia 
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