È sceso in campo direttamente Bill Gates per annunciare il lancio ufficiale di MSN Search, la funzione di ricerca del portale di Microsoft che, dopo un paio di mesi di sperimentazione, è definitivamente passata ad utilizzare un nuova tecnologia proprietaria in luogo della precedente realizzata da Inktomi (azienda del gruppo Yahoo!).

Credo che l’ingresso definitivo di Microsoft nel mondo del search rappresenti un momento fondamentale per l’evoluzione di questo settore. Non ne faccio una questione di qualità, perché in ogni caso saranno gli utenti online a stabilire il prodotto che funziona meglio. Ritengo però che l’intero settore necessiti un miglior bilanciamento tra le forze in campo dato che, attualmente, in Europa esiste un leader incontrastato (Google, of course) e gli altri ad inseguire e ciò, in ogni mercato, non è salutare per nessuno. Negli Stati Uniti invece la situazione è più equilibrata, almeno tra i 3 big player (Google, Yahoo! e MSN) ed un paio di outsider (AOL e AskJeeves).

Torniamo a MSN. Volevo sottolineare un paio di punti del messaggio di Bill Gates. Innanzitutto il ripetuto riferimento agli utilizzatori di MSN Search come “clienti”, tipicamente in stile Microsoft. L’altro elemento è l’evidente desiderio di mettersi in discussione, partendo naturalmente dalla consapevolezza di essere dei follower nel mondo dei motori di ricerca, almeno per il momento; riporto l’ultimo paragrafo:

Saremmo lieti di sapere cosa ne pensate e vi garantisco che continueremo a migliorare i servizi di MSN in base ai consigli che ci darete.

Sarà un atteggiamento sincero? Io credo proprio di si.

Sul fronte della qualità e della rilevanza delle risposte, non ho modo di approfondire l’analisi ed il confronto con gli altri motori di ricerca. Comunque, dopo averci girato per un’oretta lo trovo veloce e con risultati decisamente pertinenti con le richieste. Ho trovato meno spam rispetto a Google, con una evidente attenzione per i siti aziendali o ufficiali. I blog non mi sembrano trattati particolarmente bene (almeno rispetto a Google) ma pare evidente che il censimento delle pagine interne ai siti è ancora da completare in termini di profondità (deep spidering).

Una cosa sull’interfaccia. Continua a non piacermi la definizione “Ricerca avanzata” che identifica il bottone che porta alle opzioni aggiuntive di ricerca. È una cosa che ripeto da anni e che invece è praticamente comune a tutti i motori di ricerca (il che fa venire quantomeno il dubbio sulla mia capacità di giudizio). Però io dico: ma perché continuano a chiamare questa funzione in un modo che la fa sembrare difficile e complessa? In fondo, si tratta di un’opzione che di fatto dovrebbe facilitare la ricerca. Il risultato è che i click su “Ricerca avanzata” sono pochissimi. Comunque il tasto incriminato nella versione americana di MSN Search si chiama “Search Builder” e presumo quindi che verrà localizzata opportunamente in futuro anche in Italia.

Sono invece curiosissimo sulla funzione di ricerche locali che pure era stata inserita nella demo, tra l’altro evidenziata in modo fortissimo con il bottone “Near me” proprio accanto a quello dell’OK alla ricerca, e che invece, per ora, è rimasta nel cassetto.

Mi rimane da segnalare (un giorno vi spiegherò il perché ;-) ) il tour di presentazione ufficiale di MSN Search. Buone ricerche!

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3 commenti per “MSN Search debutta ufficialmente”

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  1. Maurizio scrive:

    Concordo. Anche a me i risultati sembrano pertinenti e nessuno tra i vari esperti d’oltreoceano (SEO e non) si è espresso male su questo motore di ricerca. Tranne in Italia dove le critiche si sono basate su “incidenti di percorso” del tutto fisiologici in una fase iniziale. Pur continuando a preferire Google, l’aspetto che mi ha fatto più piacere e che tu hai giustamente evidenziato è che sul nuovo Msn-Search c’è meno spam: l’allineamento favorisce il SITO e non i risultati prodotti e contenuti dai tanto pseudo-motori partner dei vari Overture. Questo in Italia l’hanno notato in pochi (forse nessuno), eppure è un aspetto di primaria importanza molto di più di un errore causato da un collegamento contenente la parola “merda” presente su un sito del Vaticano.

  2. Jacopo scrive:

    Per quanto riguarda la minor quantità di spam concordo ma ho paura che derivi dal fatto che essendo meno usato di google gli spammers non lo considerano ancora terra di conquista.

  3. Bill Gayz scrive:

    microsoft col passare del tempo fa sempre più schifo, ve lo posso dire con franchezza e serenità, visto che ho sempre utilizzato windows (e alcuni prodotti microsoft–>FACENDO ANCHE L’ERRORE DI PAGARLI ACQUISTANDOLI ORIGINALI) che dire… è la legge del + forte che si vuole sempre imporre col monopolio… RINGRAZIAMO DAVVERO DIO CHE ESISTONO GLI HACKER (informatici) e anche i CRACKER

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