Non ho nulla contro i pubblicitari. Però questo breve racconto, scritto di getto in un paio di nottate, è finito per essere un po’ acido ed ironico. In fondo, anch’io mi occupo di pubblicità, ma non c’è nulla di autobiografico in questa storia. Così come sono completamente inventati tutti i nomi di persone e aziende che ho usato.
Non voglio mettermi a fare lo scrittore: non ho il tempo e credo non sia il mio mestiere. In realtà, un libro già l’ho scritto un paio di anni fa ma, in quel caso, si è trattato principalmente di un documento divulgativo.
Questo testo invece prende spunto da un intervento che ho tenuto a IAB Forum, un convegno sulla pubblicità on-line tenutosi a Milano lo scorso 25 settembre. Inizialmente volevo solo scrivere il testo di quella relazione, dato che le diapositive che ho utilizzato contenevano principalmente degli elementi emotivi e non descrittivi. Invece, quando ho iniziato a mette giù la storia, i personaggi mi hanno preso la mano ed è uscito questa specie di romanzo in miniatura.
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