Ho “beccato” Bruce a San Francisco per puro caso. Sono qui per lavoro ma quando ho organizzato il viaggio questo concerto ancora non era stato annunciato. Poi, appena prima di partire, un mio collega mi ha trovato i biglietti e quindi mi sono trovato a smaltire il jetlag allo stadio dei San Francisco Giants.

E’ il primo concerto di Bruce che vedo negli Usa e, seppure preparato sul loro atteggiamento, mi ha comunque sorpreso vedere tanta gente distratta, che durante il concerto si alza tre, quattro volte, parla, telefona, se ne va prima della fine, ecc. Non suonava a San Francisco dal 78 e mi aspettavo un’accoglienza migliore!

L’analisi sul concerto merita una premessa: fino ad oggi avevo visto Bruce solo in Italia (Milano 85, Roma 87 e gli ultimi tre italiani: BO, FI e MI) e forse questo mi ha trovato spiazzato nel vedere un pubblico tranquillo tranquillo. Voglio pensare che sia stato questo a condizionare lo show, risultato più corto del solito, meno entusiasmante e senza particolari “perle” come quelle che aveva appena fatto tra New Jersey e Philadelphia.

lupi-boss.sfComunque il concerto è stato molto bello, senza sbavature, con delle versioni straordinarie di My City of Ruins, Something In The Night e No Surrender. Poi la perla Across the Border, mai suonata in questo tour, con Danny alla fisarmonica: bellissima! La foto qui accanto (grazie al cellulare di Emiliano) mi vede proprio con le mani nei capelli mentre partiva Across th Border.

Una curiosità: durante la presentazione della band ha iniziato il solito “and now last but not least” con il quale introduce Big Man prima di presentare Patti: insomma, se la stava per scordare! Non vorrei essere nei suoi panni una volta tornato a casa! :) Comunque si è ripreso ed ha cercato di farsi perdonare a modo suo, in ginocchio davanti a Patti, facendole un po’ di moine.

Beh, per la fortuna che ho avuto nel beccare in modo insperato questo concerto, sono sicuramente soddisfatto. Però ora non ho più dubbi: tra Bruce e l’Italia c’è un feeling tutto diverso. Sarà che da queste parti hanno maggiore facilità di vedere tanti artisti, sarà che “vivono” il concerto con minore partecipazione, ma vedere Bruce che incita a cantare e ballare e la gente distratta e quasi immobile, mi è sembrato davvero strano e surreale.

Per gli amanti di Springsteen, segnalo il gruppo bruce_it su Yahoo! dove ho anche inserito questo post.

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