Qui la tabella con i consuntivi 2006/2007 e le previsioni per il 2008 del fatturato della pubblicità onlne in Italia, elaborati da IAB Italia.

Pubblicità online in Italia - 2006-2008, IAB Italia

Sul sito IAB il comunicato stampa.

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8 commenti per “Pubblicità online in Italia: consuntivo 2006-2007 e stime 2008”

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  1. Marcello del Bono scrive:

    Anzitutto complimenti a IAB per l’ottimo lavoro, e per il continuo sostegno portato al trend di crescita della rete nel nostro paese.
    Come ho scritto su DELBO i numeri riportati sono importanti ma faticano a quadrare con altre rilevazioni non meno affidabili, generando quantomeno incertezza sulle reali dimensioni del mercato e non contribuendo a migliorare l’immagine di IAB. Dunque perchè non farsi certificare la rilevazione? O, perlomeno, perchè non fornire una spiegazione formale della metodologia e delle differenze riscontrabili con altre rilevazioni?
    Sarebbe un passo avanti significativo per le aziende che decidono i propri investimenti nella rete Italiana e per chi le aiuta a farlo.
    Keep up the good work!

  2. Mauro Lupi scrive:

    Marcello, il problema è semplice da una parte e complicato dall’altra.
    Semplice perché alle rilevazioni di Nielsen (e in buona misura anche a quelle di UPA, Zenith e altre) mancano in genere due elementi, search e classified, riconducibili in gran parte a Google e Seat. Questi due segmenti, da soli, fanno la metà del fatturato complessivo.
    La complicazione è poter certificare tale dato perché, almeno per Google, pare non si riesca a farlo in nessuna parte del mondo (UK esclusa, ma per motivi formali; se vuoi li approfondiamo). Seat invece dovrebbe rilasciare il dato a Nielsen e quindi andrà ad aggiungersi senza doverla stimare.
    Hope this help! :)

  3. Marcello del Bono scrive:

    Grazie, Mauro.
    In effetti conoscevo l’argomento google/seat perchè ne avevamo già discusso poco tempo fa. Mi pare che l’argomentazione sia plausibile e verosimile, quello che manca per utilizzarla in sede di valutazione strategica di un mercato è una presa di posizione ufficiale di IAB che dica formalmente “lo sappiamo che le nostre stime sono le più alte di tutti, le ragioni sono questa e quest’altra…”
    Riguardo alla certificazione viene fatta anche in USA (PWC). Conosco del resto le complicazioni del lavorare con i revisori e capisco anche che possa esserci una certa ritrosia al riguardo.
    Buon lavoro e a presto.

  4. Mauro Lupi scrive:

    Negli USA i “certificatori” sono facilitati dal fatto che il fatturato di Google in quella regione è pubblico in virtù della norma che obbliga le aziende quotate a dettagliare i fatturati sviluppati in una nazione quando superano il 10% del totale. Cosa che è accaduta anche per alcuni anni in UK.

  5. Alessandro Venturi scrive:

    Non sarebbe male una colonna a destra con il CPA :)
    Qualcosa mi dice che il 200 di Pagine Gialle non rende come il 280 di Google ma potrei sbagliarmi….

  6. Luca Colombo scrive:

    Mauro,
    personalmente trovo queste stime attendibili (qualche voce sovrastimata qualche altra sottostimata) e valide per dare un valido dimensionamento del mercato.
    Ho solo un dubbio relativo alla parte “Classified + Directories” che prevede una crescita piuttosto rilevante sapendo che (a meno che stia trascurando qualcosa):
    1. Questa voce è in sostanza realizzata da SEAT (fatturato online)
    2. Le crescite registrate da SEAT (per la parte online) è di molto inferiore a quanto stimato per il 2008
    Approfitto quindi di questo post per domadarti, se ne sei a conoscenza, quali siano i razionali che vedono questa voce crescere del 33%. La cifra che considero per il 2008 è di molto inferiore ai 200M di Euro.
    Grazie
    Luca

  7. Mauro Lupi scrive:

    Ciao Luca, la parte stimata da IAB è frutto delle indicazioni dei principali player del mercato, condivise a livello di consiglio direttivo. Non ho seguito nel dettaglio la definizione della parte classified, ma dentro c’è anche una crescente incidenza di altre tipologie di canali come, ad esempio, gli annunci di lavoro (Monster, ecc.).

  8. Marco Pizzo scrive:

    In effetti, sembra quasi che il valore 2007 dei classified sia leggermente basso e quello 2008 un filo alto. Seat PG nel 2007 ha fatto online 137,1.

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