Una delle più note banche d’affari americane, la Piper Jaffray, ha pubblicato un poderoso report dal titolo “The user revolution” di cui ritengo interessante riprendere i punti essenziali.

Ho sempre un momento di incertezza quando qualcuno parla di rivoluzione a proposito della Rete, ma in questo caso ci sono oltre 400 pagine di report a supporto (e che spero di raccontare gradadamente nei prossimi giorni). Intanto, ecco i 12 punti riassuntivi (traduzione, corsivi e note sono miei) che confermano senza mezzi termini l’entità dei cambiamenti in atto:

  1. I ricavi mondiali dell’advertising online raggiungeranno 81.1 miliardi di dollari nel 2011.
  2. Communitainment: Internet è diventato il principale medium per le community, la comunicazione e l’entertainment – tre aree la cui crescita si rafforza a vicenda – generando un nuovo tipo di attività, il communitainment, che sta sostituendo il consumo degli altri tipi tradizionali di contenuto online.
  3. Usites - L’aumento delle popolari categorie di siti generati dagli utenti, che noi chiamiamo Usites, sta togliendo traffico a tutte le altre destinazioni online e pone una sfida agli advertiser ed ai publisher.
  4. Internet è adesso un mainstream medium: il web è il principale medium sul lavoro e il secondo medium a casa dopo la televisione.
  5. Il modo di usare internet sta cambiando a favore degli Usites, dei siti di communitainment  e del search, allontanandosi dai portali tradizionali.
  6. User Generated Brands. I consumatori stanno prendendo il controllo del consumo dei contenuti e del branding.
  7. Media Fragmentation: gli advertisers dovranno sempre di più acquistare maggior inventory, da molteplici tipi di media, specialmente su Internet, per ottenere l’impatto desiderato.
  8. The Golden Search: search è diventato il nuovo portale.
  9. Il dominio di Google sembra poter aumentare, in parte per merito della grande varietà di prodotti non-search che creano un ciclo virtuoso di affinità col brand Google.
  10. La pubblicità sui video sarà il driver della prossima maggior crescita del brand advertising e prenderà budget dai media tradizionali per destinarli online.
  11. I network pubblicitari stanno constatando un aumento della domanda dovuto all’incremento della frammentazione di Internet, al desiderio di inventory più targettizzato, al maggior utilizzo dei network ai fini di branding, all’incremento della visibilità dei siti.
  12. Le agenzie si stanno rapidamente trasformando in entità più sofisticate ed esperte tecnologicamente, combinando un’offerta di servizi molto ampia.

Già da diversi anni Piper Jaffray si occupa insistentemente del business della comunicazione online. Il loro “Golden Search” (2003) è stato di fatto il punto di svolta nell’analisi del search marketing con previsioni in gran parte confermate. Mi piace sottolineare come Safa Rashtchy, il loro analista di punta riguardo ad internet, sia nell’Advisory Board di Sempo.

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3 commenti per “La rivoluzione delle persone”

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  1. Maurizio Goetz scrive:

    12 come i punti di Prodi.

  2. ..:digital||divide:.. scrive:

    Internet centrato sulle persone e il nuovo advertising

    Post come questo di Mauro Lupi riescono a smuovermi e farmi aggiornare DigitalDivide complimenti
    Non perdetevelo!

  3. edolan scrive:

    .. si, quelli che dovrebbero dargli sulla fronte :-)

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