Search MeSearch Me è un piccolo libro che tratta di Google dal punto di vista del brand. L’autore è inglese e ha lavorato per Interbrand a Londra prima di avviare una sua agenzia. Il testo non è male: è interessante per analizzare Google dal punto di vista del valore e dell’impatto del brand in senso lato. Quindi l’aspetto emozionale fino al lettering del logo. In qualche modo risponde alla domanda che ci si fa quando si cerca di analizzare l’incredibile successo di Google in così poco tempo, e cioè quanto sia dovuto al fatto di “essere Google” piuttosto che al valore intrinseco dei suoi servizi.

Nel libro si trovano alcune riflessioni abbastanza scontate ancorché veritiere (“Non puoi avere un grande brand senza avere un prodotto che vuole la gente”), ma anche delle conclusioni ben argomentate che potrebbero essere di utilità a molte aziende, ad esempio la testimonianza che il "word of mouth" è meglio della pubblicità, oppure l’importanza di espletare in modo chiaro e comprensibile i valori che si vuole associare ad un brand.

L’autore evidenza anche qualche alert e qualche perplessità su un paio di fattori: l’eccessiva identificazione di Google con il triunvitato che la guida (i due founder più il CEO) e la rischiosa diversificazioni in mille servizi e applicazioni non sempre collegate tra loro e coerenti con la mission iniziale, situazione che potrebbe diluire il valore di Google in termini di percezione del brand e di associazione ad elementi positivi.

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Un commento per “Search Me di Neil Taylor”

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  1. Dr.Zoiberg scrive:

    Interessante questo libro, non lo conoscevo…

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