Ieri ho sentito Andrea Lawendel che ha scritto un pezzo su Corriere.it dedicato agli "Splog", che sta per spam blog. Con la consueta ironia, anche Zawodny accenna all’argomento segnalando un tool che sembra fatto apposta per gli spammers via blog. Non è ancora un fenomeno rilevante, a mio modo di vedere, ma ci si dovrà tornare sicuramente.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...


2 commenti per “Blog chiama Splog”

Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.

  1. Simone Carletti scrive:

    Purtroppo il fenomeno è più diffuso di quanto si pensi.
    Fortunatamente, per ora, colpisce prevalentemente blog ad alta diffusione, ma non è da sottovalutare.
    Per un esempio significativo è sufficiente guardare i tracback di http://www.reallysimplesyndication.com , uno dei blog di Dave Winer.
    Per chiudere il commento con una curiosità, segnalo http://splogspot.com/ .
    E’ un “motore di ricerca” specializzato nell’individuazione di splog.
    Particolarmente utile il nuovo servizio di API che ha suscitato non pochi interessi, compresa la possibilità di implementare in alcune piattaforme un “check this for spam” come già avviene, ad esempio, per i programmi che filtrano le email attraverso blacklist.

  2. Giuseppe Mazza scrive:

    Fenomeno in netta crescita, ma come giustamente Mauro ha detto al Corriere, ancora marginale in Italia… Come al solito, ulteriore mazzata a PageRank e dintorni.

Lascia un Commento

Codici HTML ammessi: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>