Pierluigi quando parla al telefono urla e questo già mi dà fastidio. Ma il fatto che oggi salti la definizione del budget mi fa davvero innervosire. Allora cerco di concentrarmi su mio media-plan e sulle cose più urgenti che avrei dovuto definire con lui. Sull’importo del budget siamo già d’accordo. Se proprio vuole, qualche migliaio di euro lo spendiamo pure su questi motori di ricerca. Però alla conferenza con i giornalisti io ci tengo: su quella mi deve dare un’ok.
  Finita la sua telefonata, Pierluigi tira le somme.
  «Facciamo così: partiamo con un test sui motori di ricerca utilizzando il 5% del budget di questa campagna. Per il resto, fai tu».
  Ribatto: «Il 5%? A me sembra troppo, però se proprio ci tieni… In ogni caso devi darmi il via libera alla conferenza di cui ti avevo parlato… quella con i giornalisti. Dammi solo altri cinque minuti. Laura sta curando la logistica ed ha i dati aggiornati».
  Chiamo Laura con l’interfono e lei arriva con un sorriso che non le vedevo fare da tempo. È sempre stata orgogliosa di lavorare in questa agenzia e cerca costantemente di mettersi in mostra con nuove idee e proposte di continui cambiamenti; a volte per bloccarla ci vuole un certo impegno. Spero che oggi non ne inventi una delle sue.
  «Alberto, per il convegno è praticamente pronto tutto. La sala è opzionata e gli inviti possono partire nel giro di due giorni. Rispetto alle stime iniziali, siamo riusciti a spuntare prezzi più bassi del 50%».
  «Complimenti!», interviene Pierluigi visibilmente interessato.
  Laura passa lo sguardo su di lui e continua.
  «Da quando ho iniziato a cercare i fornitori su internet, abbiamo trovato nuove aziende molto competitive ed anche molto specializzate. Guardate qui, ad esempio».
  E ci mostra la stampa di alcune pagine del sito web di una società che organizza eventi, ed in particolare quelli riservati alle conferenze stampa.
  «L’ho trovata cercando si motori di ricerca internet, se volete vi faccio vedere come ho fatto».
  «No, no, lascia stare», mi inserisco io pensando che, dopo il sogno e i documenti di Pierluigi, adesso ci si mettono pure i fornitori scovati da Laura. «Ormai sappiamo tutto dei motori di ricerca, vero?».
  Sorrido ma è un mix di imbarazzo e voglia di cambiar discorso.
  La fastidiosa suoneria di Pierluigi ci interrompe ancora: lui urla a qualcuno, probabilmente al suo autista, che sta uscendo.
  Mentre lo accompagno alla porta mi lancio con una frase di intesa.
  «Allora siamo d’accordo su tutto».
  «Si, procedi pure», mi congeda Pierluigi. «E mi raccomando, partiamo subito con il posizionamento sui motori di ricerca: sto male a pensare che in questo momento c’è qualcuno che sta cercando on-line i prodotti che produciamo e in testa ai risultati trova i nostri competitor. Ciao.»

  Mi sprofondo nella mia poltroncina e non riesco a pensare che alla conferenza stampa con i giornalisti. Meno male che almeno questa è andata. Se la organizziamo bene possiamo ottenere una buona copertura stampa, così facciamo morire d’invidia le agenzie concorrenti. E magari ci scappa anche qualche redazionale anche sulle altre campagne che stiamo lanciando. Il vero problema è cosa dire dell’utilizzo di internet nel media mix di Deluxe & Co. Qui da noi nessuno si sporca più le mani con la Rete, da quando per quel portale pianificammo un po’ di spot in TV e poi si scoprì che nessuno ricordava il loro brand. Noi cercammo di spiegargli che con 8 miliardi di vecchie lire non si riesce ad avere la giusta pressione pubblicitaria, ma loro volevano risparmiare…
  Ho un’idea. Chiamo Laura.
  «Carissima, è forse arrivata la tua occasione. Che ne pensi di occuparti di internet nella nostra agenzia?».
  Lei non ha più il sorrisone esibito in precedenza. Ora è gelida, sfrontata, sicura.
  «No grazie, ho appena ricevuto conferma da una web agency che ha trovato il mio curriculum in Rete. Dalla prossima settimana vado ad occuparmi di pianificazione on-line e anche di motori di ricerca. Hanno già molti grandi clienti e anche io ne ho in mente qualcuno…».

FINE

Annuncio | Introduzione | Cap.1  |  Cap.2  |  Cap.3/a  |  Cap.3/b  |  Cap.3/c  |  Il libro

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...


Nessun commento per “La pubblicità che ho sognato – Capitolo 3/c”

Pui seguire questa conversazione mediante lo specifico feed rss.

Non ci sono ancora commenti.

Lascia un Commento

Codici HTML ammessi: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>