Oggi sono andato dal mio solito spacciatore musicale (nulla di acido, solo uno che mi trova le registrazioni dei concerti di Springsteen), ma non gli sono arrivate le cose che cercavo. Allora, in preda ad un’astinenza musicale, sono entrato in un normale negozio di dischi.

Avevo già un paio di idee, cose che avrei comprato comunque. Poi ho intravisto i nuovi CD di gruppi che conosco e, per un attimo, ho pensato di acquistarli. Solo che, a differenza di quanto avrei fatto fino a uno o due anni fa, ho pensato: “prima sento il cd su internet e guardo i giudizi della gente e poi eventualmente lo compro, magari on-line”.

Lo so, la Rete è entrata nella pelle delle persone (compreso il sottoscritto, of course), per cui non dovrei sorprendermi. Però è incredibile quanto internet ci stia viziando nel compiere decisioni di acquisto su determinati prodotti molto più consapevoli rispetto al passato.

Per la cronaca, ho comprato The Wind del compianto Warren Zevon e un live di Richie Lee Jones. E per gli appassionati di quest’ultima segnalo il bel sito Great Big island.

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2 commenti per “Acquisto consapevole di musica”

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  1. V. scrive:

    Ciao! :-)
    Se qualche volta ti va di fare 4 chiacchiere di musica anche qui: http://www.gqonline.it/degnedinote

  2. a domicilio scrive:

    a me mi sta fregando di continuo, compro di tutto ormai!

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